Dopo la fine del primo conflitto mondiale, nelle campagne ferraresi esplode la rabbia di migliaia di braccianti, sfruttati da decenni nei lavori di bonifica delle valli infestate dalla malaria. I Callegari sono una famiglia di scariolanti e lavandaie che attraversa questo universo di miseria e idealismo, di acqua e terra, in cui sono le donne a cercare di cambiare il destino delle loro figlie. Sorretto da una scrittura che affianca ai toni avvolgenti del realismo magico quelli precisi del racconto storico, il nuovo romanzo di Dario Franceschini (La nave di Teseo, 2024) trascina i lettori, consegnandoci una storia a cui apparteniamo ancora.