Ora che lo scandalo (il linguaggio volgare, le situazioni scioccanti), la confusione a proposito di autobiografia e autofiction, il mito dell’auteur maudit (dopo il suicidio di Eustache) e l’iperbole (“il miglior film” degli ultimi decenni, secoli, di tutti i tempi) si sono affievoliti, La Maman et la putain può – si spera – essere visto per il suo vero valore. È un film d’attualità, un distillato culturale del periodo post-nouvelle vague e post-Maggio francese – e di quel periodo è una delle grandi opere. (Bernard Eisenschitz)
Restaurato da Les Films du Losange con il sostegno di CNC e la partecipazione di Cinémathèque suisse e Chanel