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Nazione: Italia
Anno: 2016
Durata: 15'
Edizione: 2017
Sezione: Visioni Urbane
Scen.: Emiliana Santoro, Lisa Di Giannuario. F.: Nicola Xella. M.: Lisa Di Gennario. Mus.: Riccardo Sinigallia, Antonio Di Martino, Pino Marino. Prod., Distr.: Emiliana Santoro, Lisa Di Giannuario, Angelina Aran.
Roma, 2016.
Non importa quante piante addobbano i balconi, i palazzi delle periferie sono malinconia e distanza. Distanza dalla terra, distanza dal cielo. Annegano nello smog bruciato della mattina, spariscono nel buio profondo della notte. Immagina Clementina, Mario il pescatore, il piccolo Jacopo. Non hanno un volto, non sai se sono belli o brutti. Sono vite sonore che si ripetono uguali, le ascolti muoversi dentro le case, nel cortile, fino al mare. E la natura ai margini che esplode lungo il fiume, nelle campagne, sopra i tetti, pulsa intorno a loro.
Tre personaggi, una città e il suo confine. Questo è Azimut: la vita che scorre dietro i muri.
Emiliana Santoro è nata a Santa Maria Capua Vetere nel 1983 e si è laureata nel 2009 al Dams di Roma Tre con una tesi specialistica sulle nuove avanguardie poetiche nell'Italia degli anni '60 e '70. Subito dopo si è iscritta all'Istituto Statale per la Cinematografia e la Televisione “Roberto Rossellini” dove ha conseguito un diploma serale in montaggio cinematografico e televisivo, con una tesi sul cinema del reale in Italia. Azimut (2016) è il suo primo progetto da regista, indipendente e auto-prodotto, che concilia il suo interesse alle tematiche sociali sulla casa e la periferia alla passione per le arti visive, la poesia e la fotografia.