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Nazione: Italia
Anno: 2017
Durata: 45 minuti
Edizione: 2018
Sezione: Visioni Doc
Scen.: Claudio Casazza. F.: Claudio Casazza, Carlo Prevosti, Stefano Zoja. M.: Carlo Prevosti. Prod., Distr.: Insolito Cinema
Monza, 25 marzo 2017, un milione di persone in attesa dell'arrivo del Papa.
Un film che nasce dalla cronaca di un grande evento, dall'attesa di un momento di grande intensità e coinvolgimento. È uno sguardo entomologico e osservativo, concentrato sul popolo dei fedeli che sono accorse per vedere e ascoltare il Papa: un milione di persone che lentamente arriva al parco, chi da solo chi in grandi gruppo, i picnic, i giochi per ingannare il tempo, i canti e le preghiere dei bambini e degli adulti. A tratti sembra un parco giochi: la musica, spesso fuori contesto, inonda la marea umana appostata. Le sciarpe sventolanti che sembrano quelle di una squadra di calcio.
Un film di esseri umani, alcuni dei quali in atteggiamento di rispetto, di preghiera, altri semplicemente che attendono, tra foto e selfie per ricordare e condividere. La musica è continua, incessante tanto da copre ogni pensiero, l'impressione è quella di aspettare l'inizio di un concerto.
Un film sulla religione di oggi che non contempla mai il silenzio.
Claudio Casazza è nato a Monza nel 1977. Dopo alcune esperienze in ambito critico inizia a fare film, prima frequentando la Scuola Civica di Milano, poi sperimentando sul campo. Nel 2009 realizza Era la città dei cinema, documentario sui cinema milanesi ora scomparsi e nel 2010 I frutti puri impazziscono – Frammenti di Altro Lario. Nello stesso anno partecipa al Milano Film Festival con il cortometraggio Mutuo soccorso. Successivamente partecipa a FareCinema 2012, corso di alta specializzazione cinematografica sotto la supervisione di Marco Bellocchio. Tra le sue opere, il mockumentary Il vento fa suo il giro e i documentari Habitat [Piavoli] (2013), ritratto del famoso regista bresciano, Çapulcu - Voices from Gezi (2014), film collettivo sulle proteste a Istanbul dell'estate 2013, il quale ha vinto premi a Salonicco, Roma, Cinemambiente Torino e Docucity Milano, Un altro me (2016) e L’ultima popstar (2017).
Carlo Prevosti è nato a Varese nel 1978. Inizia la sua carriera registica nel 2010 con i documentari Sentire il mio passo sul sentiero e Con le ruote per terra, selezionati e premiati in numerosi festival italiani ed internazionali. Nel 2012 partecipa al progetto documentario collettivo Milano 55,1. Tra le sue opere, i documentari: Movimento per 21 pianoforti (2013), La Minerva e la ciminiera (2014), Ç apulcu - Voices from Gezi (2014), L&rsquo ultima popstar (2017) e L&rsquo ultimo alpigiano (2018).
Stefano Zoja, nato a Milano nel 1979, è un videomaker e giornalista. È co-fondatore della factory video Insolito Cinema. Nel giornalismo, con incarichi prevalentemente da free-lance, si è occupato di reportage, articoli e inchieste su temi d&rsquo attualità per diverse testate nazionali, oltre che di giornalismo video. Nel 2009 ha concluso il master in giornalismo internazionale presso la City University di Londra, con specializzazione in broadcast. Tra le sue opere, i documentari Con le ruote per terra (2010), Ç apulcu &ndash Voices from Gezi (2014). Nel 2022 ha realizzato, in collaborazione con Teresa Sala, il documentario Vale. L'ultimo incontro.