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Nazione: Italia
Anno: 2017
Durata: 63'
Edizione: 2018
Sezione: Visioni Italiane
Scen.: Mateo Zoni. F.: Daniele Ciprì. M.: Andrea Maguolo. Mus.: Giuseppe Verdi. Int.: Giacomo Anelli, Irene Carra, Pietro Anelli, Noa Zatta, Ettore Scarpa, Claudio Guain. Prod.: Malia, Kobalt Entertainment. Distr.: Istituto Luce Cinecittà
Ventisette sono le opere del massimo compositore nazionale. Nel paese del melodramma c'è il club esclusivo dei 27 - e non è il Forever 27 delle rockstar morte a quell'età - ma "solo" di vere e proprie persone che si chiamano come le opere di Giuseppe Verdi. Si presentano così: "Piacere, Traviata, Rigoletto, Giovanna D'arco... eccetera, eccetera". Tutto scorreva nel dolce furore di questi abitanti di pianura, fino all'arrivo di un bambino di undici anni: si è procurato una divisa, la stessa spilla, vuole essere uno di loro. Un altro miracolo del maestro? Forse. O probabilmente, tutto calcolato, tra questa gente piena di "sinistra inclinazione musicale", come scriveva Bruno Barilli. Finzione o realtà? Sono le domande di chi si imbatte per la prima volta in questa storia, talmente incredibile da sembrare costruita nei dettagli. Così reale da apparire inventata al cinema, che a sua volta è una menzogna per raccontare la verità.
Nel 2001 è nato a Parma nel 1979. Nel 2001 dirige il documentario Fassbinder: dritto al cuore di Alexanderplatz, prodotto e trasmesso da RaiSat Cinema. Nel 2004 realizza Rashomon o della verità, commissionato dal Centro Cultural de Belém, legato alla messa in scena della pièce teatrale Rashomon di RyÅ«nosuke Akutagawa, allestita da una compagnia di contadini portoghesi. Nel 2011 collabora con Gianni Amelio nel film Il primo uomo, dal libro incompiuto di Albert Camus. Il documentario Ulidi piccola mia, prodotto da Indigo Film e Solares Fondazione delle Arti, è in concorso al 29° Torino Film Festival e a Visioni Italiane 2012, ed esce nelle sale nel 2012. Lo stesso anno dirige il cortometraggio Elena, un giorno d’estate, sulle visioni mistiche di una giovane studentessa di provincia. Nel 2017 realizza il documentario Il Club dei 27 prodotto da Malìa Film e Kobalt Entertainment con Rai Cinema e Cinecittà Luce, per la fotografia di Daniele Ciprì. Questo film ha vinto il premio Giovani Visioni Doc e il premio speciale per la comunicazione storica e la documentazione del presente a Visioni Italiane 2018. Nel 2019 esordisce alla regia di opera con La straniera di Vincenzo Bellini al Maggio Musicale Fiorentino, diretta da Fabio Luisi.