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Nazione: Italia
Anno: 2017
Durata: 60'
Edizione: 2018
Sezione: Visioni Doc
Scen., F.: Silvia Bellotti. M.: Lea Dicursi. Prod., Distr.: Paralelo 41, Arci Movie, Rai Cinema.
All’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Napoli e Provincia lavorano circa cento persone. Ogni martedì e venerdì, quando gli uffici sono aperti al pubblico, gli impiegati ricevono gli utenti che abitano nei 40.000 alloggi che l’Istituto gestisce. Il loro compito primario è quello di ricercare soluzioni pratiche per i problemi dei cittadini e di avviare l’iter burocratico per perseguirle. A volte non è facile trovare procedure adeguate per far fronte alle richieste e nell’ufficio si accendono animate discussioni. Altre volte, invece, i racconti personali e la passione con cui gli utenti perorano la propria causa sono in grado di emozionare anche il più freddo dei funzionari fino a spingerlo, ove possibile, a forzare gli ingranaggi della macchina burocratica. In quei momenti le stanze dell’Istituto diventano un palcoscenico, in cui tutti tentano il tutto per tutto pur di raggiungere i propri scopi e per ottenere un po’ di comprensione.
Silvia Bellotti, nata a Roma nel 1982, è una videomaker giornalista nata a Roma nel 1982. Ha cominciato la sua carriera a Palermo dove ha collaborato con Il Fatto Quotidiano.it e con I Quaderni de L'Ora, il mensile di inchiesta fondato dai cronisti dello storico quotidiano antimafia L’Ora. Nel 2012 ha ricevuto il primo premio Generazione Reporter, il concorso per giovani giornalisti ideato da Michele Santoro, per la video inchiesta Trattativa? Niente sacciu sulle responsabilità oscure dello Stato nelle stragi del ’92-’93. Nel 2013 è tra i finalisti del Premio Morrione, una sezione del Premio Ilaria Alpi, con la video inchiesta Che fine ha fatto la roba dei boss sulla gestione inefficiente dei beni confiscati alla mafia. Nel 2014 si è trasferita a Napoli per partecipare alla prima edizione di FilmaP - Atelier di Cinema del Reale diretto da Leonardo Di Costanzo realizzando Il foglio, un cortometraggio documentario tragico e comico sull’Agenzia delle Entrate in concorso al Torino Film Festival 2015, e Aperti al pubblico, il suo primo lungometraggio documentario, sugli impiegati dell’IACP di Napoli vincitore del Premio del Pubblico al Festival dei Popoli di Firenze 2017 per la categoria “Film italiani”, e vincitore del primo premio Visioni Doc. Nel 2017 ha realizzato con i bambini dell’Istituto Statale Specializzato per Sordi Magarotto il cortometraggio La scuola del sorriso, sulla vera storia di un alunno sordo. Il corto ha vinto il Grand Prix della giuria del Festival Sourd Métrage di Nancy (Francia). Aperti al pubblico è vincitore del primo premio Visioni Doc a Visioni Italiane 2018.