Uomini come tanti, che un’educazione da sempre ‘implicita’ nella nostra cultura contribuisce a rendere in molti modi violenti. A volte la violenza uccide, a volte è talmente ‘normale’, protetta dai muri della quotidianità, da risultare invisibile. In entrambi i casi, la violenza non viene narrata, né dalle vittime, né dagli autori di violenza. Resta un vuoto: di volti, di storie, di dolore. Obiettivo del documentario è dare voce a una ‘narratività della violenza’ attraverso i racconti di alcuni ‘uomini come tanti’, che l’hanno agita e subita, e procedere verso le radici della violenza maschile indagando momenti emblematici della storia della nostra cultura (con particolare riferimento al Novecento), rappresentata da un selezionato materiale di repertorio.