MUR

Italia / 2023
di KASIA SMUTNIAK (107')

MUR

Nazione: Italia

Anno: 2023

Durata: 107'

Edizione: 2023

Sezione: Eventi Speciali

Cast and Credits

Scen.: Kasia Smutniak, Marella Bombin. M.: Ilaria Fraioli. Mus.: Lorenzo Tomio. Prod.: Fandango.

Sinossi

Marzo 2022, da pochi giorni la Russia ha invaso l’Ucraina e l’intera Europa si è mobilitata per dare asilo ai rifugiati. La Polonia, la nazione che più si è distinta per tempestività e ge- nerosità, è la stessa che ha appena iniziato la costruzione di una barricata d’acciaio di quasi duecento chilometri per impedire l’entrata di altri rifugiati. Per il suo esordio dietro la mac- china da presa, l’attrice Kasia Smutniak si reca nella proibita ‘zona rossa’ per fare luce sulle politiche di confine del suo paese e sulla crisi dei rifugiati nella UE. Un documentario con il ritmo di un thriller per raccontare muri insormontabili costruiti per dividere gli esseri uma- ni. “C’era un solo modo per poter girare questo film. Essere in pochi, girare il più possibile e di nascosto. Mur nasce dalla necessità di analizzare la condizione umana e la drammatica situazione al confine tra Polonia e Bielorussia” (Kasia Smutniak).

Regia

KASIA SMUTNIAK

Kasia Smutniak è nata a  Varsavia nel 1979. Figlia di un generale dell&rsquo aeronautica militare polacca, eredita dal padre la passione per il volo e consegue il brevetto da pilota a soli sedici anni.  Esordisce come attrice nel 2000 con il film  Al momento giusto  di Giorgio Panariello, seguito da  Ora e per sempre  (2004) di Vincenzo Verdecchi,  13dici a tavola  (2004) di Enrico Oldoini,  Nelle tue mani  di Peter Del Monte (2007) con cui nel 2008 vince il Globo d'oro alla miglior attrice rivelazione dell'anno. Nel 2009 recita nei film  Tutta colpa di Giuda  di Davide Ferrario e  Barbarossa  di Renzo Martinelli, seguiti nel 2010 da  From Paris with Love  di Pierre Morel,  Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio  di Isotta Toso e  La passione  di Carlo Mazzacurati. Nel 2016 recita nei film  Tutti contro tutti  di e con Rolando Ravello e  Benvenuto Presidente!  con Claudio Bisio sempre per la regia di Riccardo Milani. Nel 2014 recita nel film  Allacciate le cinture  di Ferzan Ö zpetek, per il quale vince il Nastro d'argento come migliore attrice protagonista e viene candidata al David di Donatello, seguito nel 2016 da  Perfetti sconosciuti  di Paolo Genovese e nel 2017 da  Moglie e marito  diretto da Simone Godano e da  Made in Italy  diretto da Luciano Ligabue.  Mur  (2023)  eÌ€ il suo esordio alla regia.