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Nazione: Italia
Anno: 2018
Durata: 7'
Edizione: 2019
Sezione: Visioni Ambientali
Scen., F.: Eleonora Privitera. M.: Eleonora Privitera, Andrea Tarquini. Mus.: Emancipator, General Fuzz. Prod., Distr.: Eleonora Privitera
Yngve Larsen ha passato la vita intera a pescare nel Mare Artico. Da dieci anni, in quanto presidente dell’organizzazione di pescatori locali di Andenes, è impegnato nella lotta contro le attività petrolifere nel Nord-Ovest della Norvegia.
Eleonora Privitera, nata ad Anzio nel 1992, è una videomaker laureata in storia, antropologia e religioni presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha collaborato per anni con AfrikaSì Onlus, un’organizzazione che opera nelle baraccopoli di Nairobi in Kenya con progetti sanitari ed educativi. Durante questi anni promuove campagne di solidarietà a favore dei diritti umani, organizzando conferenze nelle scuole e attività di fundraising a sostegno di progetti umanitari. Trascorre successivamente due mesi presso una baraccopoli di Nairobi, dove oltre a collaborare con la comunità locale, svolge interviste e realizza una vasta documentazione fotografia e video da integrare alla sua tesi sperimentale in Antropologia. Dopo la laurea, a Gennaio 2015 parte per il Sud America per un anno, dove trascorre sei mesi a Buenos Aires, studiando Antropologia presso la Universidad de Buenos Aires e prendendo parte a un’equipe di antropologi e ricercatori che operano nelle “villas miserias” (baraccopoli) della capitale Argentina. Il resto dei mesi parte con uno zaino in spalla, attraversando le zone andine dell’Argentina, Bolivia e Cile, con il desiderio di entrare a stretto contatto con la cultura latinoamericana, da cui è fortemente attratta. Nel 2016 svolge un Master in Antropologia Sociale presso The London School of Economics and Political Science, dove rafforza il suo background teorico nella disciplina, e dove analizza concettualmente e culturalmente fenomeni come capitalismo, globalizzazione e sviluppo. Durante questi mesi partecipa, come videomaker, alle manifestazioni del personale di pulizie dell’università, che sciopera per ottenere salari più onesti e condizioni lavorative più umane. Qui si consolida la sua passione per il video documentario, con il quale comincia a sperimentare. Durante l’estate svolge un internship presso Groundwork London, dove oltre ad occuparsi di ricerca si dedica a fornire una documentazione video/fotografica dei progetti realizzati dall’organizzazione che opera nei quartieri periferici della città. A Novembre 2017 inizia il corso in Fotogiornalismo Contemporaneo presso Officine Fotografiche a Roma, durante il quale, oltre a frequentare laboratori di Photoshop e Final Cut, realizza due brevi documentari. Il primo è Sur la route (2018), che racconta la storia di Clement Magnin, che dopo aver abbandonato il lavoro prima da pompiere e poi da infermiere, comincia a vivere tra due paesi (in Francia, dove svolge il mestiere da camionista, e Argentina dove si dedica ad attività artistiche). Il secondo è intitolato An imminent threat (2018) ed ha partecipato a Visioni Italiane 2019, vincendo il secondo premio nella sezione Visioni Ambientali.