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Nazione: Italia
Anno: 2009
Durata: 20'
Edizione: 2010
Sezione: Informazione non presente
SCENEGGIATURA: Lara Femder
FOTOGRAFIA: Giuseppe Baresi
MONTAGGIO: Valentina Andreoli
MUSICA: May Fly
INTERPRETI E PERSONAGGI: Bobò, Pippo Delbono, Lucia Della Ferrera, Nelson Lariccia
PRODUZIONE: Ultimo Minuto
I fratelli Baczynski hanno dato un tempo alla morte: la aspettano, seduti sul divano del salotto, da più di trent’anni, tutti i giorni, dalle 17 alle 20. Dorota, Tadeusz, Mordechaj, hanno un fratello, Leopold, da sempre escluso dalla loro vita e dal divano, un tre posti, di velluto blu. Quella strana attesa quotidiana è lo stratagemma che permette ai fratelli di vivere tranquillamente il resto della giornata, con l’illusoria certezza che nulla di mortale può loro succedere fuori orario. A Leopold non resta che spiarli e attendere che il divano, finalmente, si liberi.
Giuseppe Baresi è nato a Milano nel 1960. Dal 1985 alterna l’attività di direttore della fotografia, collaborando tra gli altri con Nanni Moretti, Davide Ferrario, Gabriele Salvatores, Giancarlo Soldi, Kiko Stella e Silvio Soldini, a quella di filmmaker e produttore indipendente. Tra i suoi principali lavori ricordiamo: Ships’ lover (1987), Fluxus-Milano poesia (1990), La febbre (1994), Victor (1997), Mnemo. Diario (1999), Made in Hong Kong (2000), Kumbh Mela (2001), 120m s.l.m (2002), Identità nascoste, Pagine di viaggio.1 (2004), Alejandro Jodorowsky. Conversazioni sulle vie dei Tarocchi (2007), Storie per sentirsi vivi (2008). Con Marco Paolini ha realizzato Questo radichio non si toca (1998-99), Bestiario Italiano (2000) e la serie di Album (2004-2005). Nel 2009 ha realizzato Sotto tregue Gaza con Maria Nadotti, In tempo, ma rubato e Blue sofa con Pippo Delbono e Lara Fredmer.
Pippo Delbono è nato a Varazze nel 1959. Ha inizia la sua formazione teatrale nel teatro di tradizione, ma si è poi trasferito in Danimarca dove si è dedicato all’approfondimento dei principi del teatro orientale attraverso un rigoroso lavoro dell’attore sul corpo e sulla voce. Nei primi anni ’80 fonda la Compagnia Pippo Delbono, con la quale realizza tutti i suoi spettacoli, da Il tempo degli assassini (1987) a La menzogna (2008). Da alcuni anni Pippo Delbono, parallelamente al teatro, lavora in modo creativo sul linguaggio cinematografico. Nel 2003 gira Guerra, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e vincitore del David di Donatello come miglior documentario. Il suo secondo film, Grido (2006), è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma. Nel 2009 gira La paura, presentato al Festival del Cinema di Locarno, seguito da L’india che danza (2009), Blue sofa (2009), realizzato con Lara Fremder e Giuseppe Baresi, i lungometraggi di finzione Amore carne (2011) e Sangue (2013) e di nuovo i documentari Le visite (2015) e Vangelo (2016).
Lara Fremder è nata a Milano nel 1955. A metà degli anni ’80 inizia la sua attività nel capoluogo lombardo. Con il film L’osservatorio nucleare del signor Nanof (1985), inizia un lungo sodalizio artistico con Paolo Rosa. Agli inizi degli anni ’90 l’incontro con Marco Bechis apre un capitolo nuovo e importante nella sua carriera: dal fortunato esordio di Alambrado (1991) in poi, la sceneggiatrice collaborerà con Bechis come sceneggiatrice in tutti i successivi film: Garage Olimpo (1999), Figli - Hijos (2001), La terra degli uomini rossi - Birdwatchers (2008). Nel 2009 realizza il suo primo cortometraggio, Blue sofa, insieme a Pippo Delbono e Giuseppe Baresi.