IL PERUGINO

Italia / 2023
di PAPPI CORSICATO (50')

IL PERUGINO

Nazione: Italia

Anno: 2023

Durata: 50'

Edizione: 2023

Sezione: Eventi Speciali

Cast and Credits

Scen.: Pappi Corsicato, Jacopo Magri. F.: Saverio Alessandro Corsaro. M.: Maria Iovine. Mus.: Andrea Boccadoro, Gabriele Roberto. Int.: Isabella Ferrari, Adriano Paris, Thomas Hunt, Sofya Gershevich, Tommaso Moggi, Lorenzo Sutto, Samuele Signorelli. Prod.: Carlo Macchitella, Pier Giorgio Bellocchio, Manetti Bros. per Mompracem.

Sinossi

Pietro Vannucci, detto Perugino, è stato uno degli artisti più importanti a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Spesso ricordato come semplice maestro di Raffaello, Perugino ha rappresentato mol- to di più: ha segnato il punto di svolta tra medioevo e modernità, rivoluzionando l’arte e la figura dell’artista. Il documentario rende omaggio, nel cinquecentenario della morte, a uno dei Maestri della nostra pittura, ripercorrendo il suo eccezionale percorso personale e artistico. Ascolteremo le testimonianze della professoressa Vittoria Garibaldi, massima esperta del Perugino in Italia, del critico Francesco Bonami, dello storico dell’arte Claudio Strinati e dell’artista Jeff Koons.

Regia

PAPPI CORSICATO

Pappi Corsicato è nato a Napoli nel 1960. Durante gli anni Ottanta ha seguito corsi di danza e coreografia a New York presso la Alvin Alley Dance School, e si è formato in recitazione all'Accademia di Arte Drammatica. Nel 1990 ha lavorato come assistente di Pedro Almodóvar durante le riprese del film Légami!. Nel 1991 ha realizzato il cortometraggio Libera con Iaia Forte, che diventerà un episodio del lungometraggio omonimo presentato al Festival di Berlino nel 1993. Il film ha vinto il Nastro d'Argento come migliore opera prima, la Grolla d'Oro, il Globo d'oro della Stampa Estera e il Ciak d'Oro. Nel 1995 ha diretto I buchi neri, con Iaia Forte, Vincenzo Peluso e Manuela Arcuri, che ha partecipato al festival di Venezia nella sezione Notti Veneziane. Nello stesso anno è stato anche regista del videoclip di Nun te scurdà degli Almamegretta. Nel 1997 ha girato l'episodio La stirpe di Iana del film collettivo I vesuviani, con Iaia Forte e Anna Bonaiuto. Nel 2000 ha messo in scena al Teatro San Carlo di Napoli l'opera lirica Carmen. Nel 2001 ha diretto Chimera. Dopo sette anni è tornato alla regia con il film Il seme della discordia, con Caterina Murino e Alessandro Gassmann. Nel 2009 ha girato un documentario sul pubblicitario Armando Testa, Armando Testa - Povero ma moderno, invitato come evento speciale al Festival di Venezia nella sezione Orizzonti, dove ha vinto il premio Pasinetti del sindacato giornalisti cinematografici. I suoi lavori sono stati invitati al Modern Tate Museum di Londra, al Centre Pompidou di Parigi e altri musei e festival nazionali ed internazionali. Come attore ha prestato il suo volto al documentario di Laura Betti Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno. Nel 2023 realizza il film Il perugino.