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Nazione: Francia/Italia
Anno: 2017
Durata: 30'
Edizione: 2018
Sezione: Visioni Italiane
Scen.: Alberto Segre, Anne Brouillet. F.: Elin Kirschfink. Mus.: Wissam Hojeij. M.: Aurélien Manya. Int.: Milouda Chaqiq, Djamel Barek, Mounyr Kateb, Laurent Claret, Alain de Cataluan, Grégoire Baujat. Prod.: Thomas Guentch
Questo film si basa su una storia vera. Una mattina dell' ottobre 1993, il labrador nero del presidente Mitterrand è fuggito dal palazzo dell' Elysée e ha attraversato l' ottavo arrondissement, il 9°, il 10° e si è fermato nel 19° arrondissement senza preoccupazioni. Zakia, una donna algerina di 65 anni che vive nel 19° arrondissement della strada marocchina nel cuore del 19° arrondissement, è nata su un labrador nero che sembra perdersi e decide di tenerlo con lei. Zakia è sposata con Maometto, 65 anni e algerina come lei. Insieme, hanno lasciato l' Algeria e cresciuto i loro due figli Sofia e Abdel in Francia. Sofia, sposata con un francese, dà il suo consenso affinché la figlia Charlotte sia battezzata. Il partito socialista, indebolito da un anno di sconfitte politiche, dalla crisi sociale e dall' aumento della disoccupazione, organizza un seminario per riflettere sulla sua identità. Quale futuro per la sinistra in un anno di elezioni presidenziali?
Il battesimo della piccola Charlotte provoca un enorme disagio all' interno della famiglia. Zakia è torturata. Qual è la scelta giusta tra il livello di integrazione della figlia e quello del marito?
Il tempo passa, e Sneeze ancora non riappare. L' armadietto di François Mitterrand è sotto pressione: dobbiamo trovarlo rapidamente perché Atchoum, dovrebbe essere il più fedele di tutti...
Alberto Segre è nato a Torino nel 1970. Dopo aver studiato economia all' Università di Torino e conseguito un Master in gestione televisiva all' Università di Parigi-Dauphine, alla fine degli anni Novanta ha iniziato a lavorare nel settore pubblicitario come produttore di videoclip e siti web. I primi passi nel cinema sono stati compiuti nel 1999 come consulente cinematografico del Presidente della Regione Aquitania, incaricato di creare Aquitaine Image Cinéma, il centro di sostegno per le riprese cinematografiche della regione. Ha scritto e diretto due cortometraggi, Une Rencontre Fortuite (2008), premio pubblico al Torino Short Film Festival nel 2008 e selezionato in 6 altri festival e Zacharie ya no vive aqui nel 2014 (Best Film at the Mediterraneo Film Festival, al Socialally Related Film Fesitival di New York e al Mauro Bolognini Film Festival e selezionato in 20 festival in Italia, tra cui Visioni Italiane 2015). Ha scritto altre sceneggiature e progetti, tra cui Nogoson (2015), un progetto documentario che ha appena completato, prodotto da Magala Productions, che partecipa a Visioni Italiane 2016. Successivamente ha diretto il cortometraggio Le chien perdu de François Mitterrand (2017) e il documentario Grazie Johnny (2018).