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Nazione: Italia
Anno: 2000
Durata: 7'
Edizione: 2001
Sezione: Visioni Ambientali
SCENEGGIATURA: Daniele Segre
FOTOGRAFIA: Salvatore Salvato
MONTAGGIO: Stefano Barnaba
PRODUZIONE: Francesco Conversano, Nene Grignaffini
Un gruppo di bambini è in visita a una moderna discarica nei pressi di Reggio Emilia, dove alcuni disabili sono impegnati nel lavoro di sistemazione della spazzatura. Il mondo dei rifiuti visto come occasione di lavoro e riserva di rivelazioni e improvvisazioni percussionistiche.
Daniele Segre è nato ad Alessandria nel 1952. Ha iniziato la sua attività come fotografo, per passare poi negli anni Settanta al cinema di documentazione sociale realizzando documentari, film di fiction, servizi per la televisione (Rai, RTSI). Nel 1981 ha fondato la società di produzione I Cammelli e nel 1989 la Scuola video di documentazione sociale I Cammelli. Dal 1996 è docente di regia alla Scuola nazionale di cinema (Centro sperimentale di cinematografia) di Roma. Nel 1995 ha debuttato in teatro ancora come regista con Week-end di Annibale Ruccello. Nel 1999 è il regista di A proposito di sentimenti prodotto da AIPD (Associazione Italiana Persone Down). Il suo film Morire di lavoro del 2008 è stato presentato in anteprima alla Camera dei deputati e al Parlamento europeo di Strasburgo. Il 17 settembre 2012 il film È viva la Torre di Pisa è stato presentato come evento speciale al 64 Prix Italia a Torino. Nel 2012, presso il Quirinale, ha ricevuto il Premio Solinas - Premio Documentario per il cinema-medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Premio alla carriera Maria Adriana Prolo in occasione del Torino Film Festival. Dal 2014, Daniele Segre è il direttore della sede distaccata della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia, a L'Aquila (Corso di Reportage Audiovisivo). Nel giugno 2015 gli è stato conferito il diploma Honoris Causa dal Centro Sperimentale di Cinematografia per il “Reportage Storico d’attualità”. Nel 2015 ha realizza Morituri, che ha completato la trilogia composta da Vecchie e Mitraglia e il verme. Morituri è stato invitato al Torino Film Festival nel novembre 2015 e nell’aprile 2016 ha debuttato al Teatro Nobel per la pace di San Demetrio ne’ Vestini (AQ). Nel 2016 ha realizzato Nome di battaglia donna, raccogliendo le testimonianze di donne partigiane che hanno partecipato alla Resistenza contro il fascismo e il nazismo tra il 1943 e il 1945. Nel 2018 ha realizzato il documentario Ragazzi di stadio, quarant’anni dopo, seguito nel 2019 da Le valli della salamandra di Lanza e nel 2020 da Earth, wind and fire.