NIMBLE FINGERS

Italia / 2017
di PARSIFAL REPARATO (52')

NIMBLE FINGERS

Nazione: Italia

Anno: 2017

Durata: 52'

Edizione: 2019

Sezione: Visioni Doc

Cast and Credits

Scen.: Parsifal Reparato. F.: Parsifal Reparato. M.: Armando Duccio Ventriglia. Mus.: Andrea Filippucci, Eugenio Vatta, Pham Thi Hue, E’ Zezi. Int.: Bùi Thj Bay, Nguyen Thj Thanh, Vu Thj Kim Dung. Prod., Distr.: NACNE sas 

Sinossi

Bay, 22 anni, vive e lavora nel Parco Industriale di Thang Long, periferia di Hanoi. La vita delle operaie è scandita al ritmo della produzione. Uno sguardo sulle loro difficili condizioni, i sogni e le paure.

Regia

PARSIFAL REPARATO

Parsifal Reparato, nato a Napoli nel 1985, è un antropologo, giornalista e direttore della fotografia. Nel 2008 ha pubblicato un saggio sulle seconde generazioni di immigrati a Roma per il Progetto Europeo Tresegy WP5 con l’Associazione Lunaria. Nel 2010 ha pubblicato il saggio ”Integrazione della comunità Mandinga in un quartiere napoletano” per il XIV Taller de Antropología Social e Cultural Afroamericana, con il Museo Casa de Africa a L’Avana, Cuba. Nel 2011 realizza il suo primo documentario, Mas alla de la Santería (menzione speciale al Procida Film Festival 2013), inerente ad un progetto di ricerca di antropologia medica sulla prevenzione dell’HIV e pratiche terapeutiche nella Santeria cubana. Nel 2012 co-realizza il documentario Villa villa Vigna, che vince una menzione speciale per il concorso del Ministero dell’Agricoltura “Rural4Youth”, e nel 2015 co-dirige il documentario Rezeki, sulle miniere d’oro e pietre preziose a Sumatra, un progetto finanziato dall’UE Seatide e l’Università di Milano “Bicocca”. Nel 2015 il suo reportage Chikù, su un ristorante di cucina rom-napoletana a Scampia, ha vinto la competizione Myllennium Award. Da anni Parsifal lavora sui paesi socialisti ed ex-socialisti che affrontano la sfida dell’economia globale, un fil rouge collega i suoi lavori e le sue scelte di vita che lo hanno portato a realizzare Nimble fingers (2017), un film sulle operaie migranti nelle fabbriche dei più grandi marchi dell’elettronica mondiale in Vietnam. Per un anno l’antropologo filmmaker ha vissuto in Vietnam, tra la periferia di Hanoi e un remoto villaggio Muong negli altopiani del Nord del Paese, dove è riuscito a convivere con questa comunità e a raccontare le loro condizioni, fino ad oggi mai raccontate per mezzo audiovisivo. Nel 2018 realizza il documentario Underground harvest.