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Nazione: Italia
Anno: 2017
Durata: 15'
Edizione: 2018
Sezione: Visioni Doc
Scen., F.: Margherita Ferri. Int.: Violante di Nuzzo, Mauro di Nuzzo, Silvia Manzani, Filippo di Nuzzo. Prod.: Thanks Mom Production. Distr.: EleNfanT Distribution
Odio il rosa! è il ritratto di una famiglia post-moderna e un’immersione nel percorso di ricerca dell’identità di genere nell’infanzia.
Margherita Ferri, nata a Imola nel 1984, si avvicina al teatro sperimentale e al cinema durante gli anni del liceo realizzando, grazie al sostegno del comune, diversi cortometraggi con un gruppo di coetanei. Continua l’attività di regista in solitaria durante l’università girando il corto sperimentale Violacielo (2004) e dirigendo il cortometraggio di fine corso dei Laboratori Sperimentali Audiovisivi 2005 del Comune di Bologna. Il film Ramiro raccoglie menzioni nei festival sia italiani che stranieri. Nel 2005 vince una borsa di studio e per un anno frequenta la School of Film and Television dell’Università di California a Los Angeles (UCLA). Negli Stati Uniti realizza il cortometraggio 1-800-CALL-GOD e il documentario 20mg. in concorso al Festival di Bellaria e ad Arcipelago nel 2007. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna nel 2006 con una tesi sull’immaginario transgender nella televisione italiana. Dal 2006 diventa prima collaboratrice, poi curatrice della sezione cinema del festival Gender Bender di Bologna. Nel 2007 lavora come assistente di produzione sul set di due lungometraggi, tiene laboratori di cinema nelle scuole, organizza serate culturali e musicali a Bologna e realizza il documentario di viaggio Quel treno speciale per Pechino su un gruppo di duecento persone tra cui ottanta disabili mentali alla volta della Cina. A gennaio 2008 comincia il corso di regia presso la Scuola Nazionale di Cinema di Roma. Nel 2008 realizza anche i cortometraggi Tempi Supplementari - selezione ufficiale ai festival: Newport Beach, Sardinia, Strasbourg, Concorto, SalentoFinibus Terrae - e Aiko prima opera in 35mm. Lavora inoltre in qualità di filmmaker con SodoTv per la realizzazione del programma TransEurope in onda sul canale All Music. Nel 2008 il suo progetto per il documentario su giovani transgender A fior di pelle arriva finalista alla prima edizione del Premio Solinas, Documentario per il Cinema. Nel 2009 gira il corto in 35mm Rambo e Milena, in concorso a Visioni Italiane nel 2011. Nel 2017 realizza il documentario Odio il rosa!, seguito da Zen sul ghiaccio sottile (2018).