Due giovani tedeschi, Hans e Kathe, s’incontrano in una Berlino ancora unificata ma vengono divisi dalla costruzione del muro. Lasciati alla sbarra urlatori e juke-box, Piero Vivarelli dirige una drammatica storia d’amore e si cimenta nel cinema d’impegno sociale, dimostrando di non essere “solo un provocatore che insegue le mode del momento e le sa trasformare, come ha fatto nei musicarelli”, ma “una persona di grande cultura e sensibilità storica” (Manlio Gomarasca). Sorta di instant movie, girato nella città tedesca proprio nei giorni della costruzione del muro, è un film di finzione dal taglio documentaristico: i personaggi sono immaginari, spiega la voce narrante, ma “i fatti e gli episodi narrati sono rigorosamente corrispondenti a quanto avviene... Oggi a Berlino”. Nel cast spicca Helmut Griem, futuro attore per Visconti, Zurlini, Schlöndorff e del Cabaret di Bob Fosse.