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Nazione: Italia
Anno: 2003
Durata: 8'
Edizione: 2003
Sezione: Visioni Italiane
Sc.: Fabio Mollo - F.: Luigi Martinucci - M.: Michele Ceppi - Mus.: Rocco Centrella - Cast: Daniela Marazita, Adriano Modica, Silvana Luppino - Prod., Distr.: Fabio Mollo
Un ragazzo si siede al tavolo di un bar e origlia le parole che la gente seduta agli altri tavoli attorno a lui si sussurra, i frammenti di dialoghi di vita. O per meglio dire di non-dialoghi. Il cortometraggio vuole raccontare nel suo piccolo la non-comunicazione tra gli esseri umani, l’impossibilità di ascoltare, il bisogno di ostentare. Queste piccole storie che si affiancano ai tavolini del bar non sono altro che piccoli esempi tratti dallo zoo umano metropolitano popolare.
Fabio Mollo è nato a Reggio Calabria nel 1980, si è laureato nel 2002 in Storia del Cinema presso la University of East London e nel 2007 si è diplomato in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Con il suo primo corto, Troppo vento (2003) ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Ha poi realizzato la regia e la sceneggiatura di altri corti, tra cui: Acqua (2004), Ogni piccola cosa (2004), Carmilla (2005), Al buio (2005), presentato alla 62º Mostra del Cinema di Venezia e vincitore di Visioni Italiane 2005, e Giganti, che ha vinto il premio per il Miglior Cortometraggio al Torino Film Festival ed è stato selezionato in concorso al 58mo Festival di Berlino. Nel 2011 è tra i dieci giovani registi internazionali selezionati dal Festival di Cannes all’Atelier della Cinéfondation. Nel 2013 esce il suo lungometraggio d’esordio Il Sud è niente, selezionato al 64esimo Festival di Berlino, al 38esimo Toronto International Film Festival e all’ottavo Festival Internazionale del Film di Roma, vincendo il premio Taodue “Camera d’Oro”. Tra gli altri riconoscimenti nazionali e internazionali, il film conquista anche le candidature come Miglior Film d’Esordio, Miglior Attrice Protagonista e Miglior Colonna Sonora ai Globi d’Oro, e ottiene la candidatura come Miglior Regista Esordiente ai Nastri d’Argento. Nel 2015 esce il documentario Vincenzo da Crosia, suo primo lungometraggio documentario prodotto da Wildside, presentato in concorso al 33esimo Torino Film Festival, dove riceve la Menzione Speciale del premio Avanti e diventa finalista come miglior documentario ai Nastri d’Argento 2016. Tra il 2015 e il 2016 realizza il documentario The Young Pope: A Tale of Filmmaking, coprodotto da Wildside, Sky, HBO e Canal+, andato in onda a novembre 2016 su Sky Atlantic HD. Il Padre d’Italia (2017) è il suo secondo lungometraggio di finzione.