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Nazione: Italia
Anno: 1999
Durata: 90'
Edizione: 2000
Sezione: Lungometraggi
Sc.: David Emmer - F./Cam.: Roberta Allegrini - Mont./Ed.: Valentina Girodo - Mus.: Gabriele Ducros - Int./Cast: Yari Gugliucci (Gianluca), Adriana Asti (la madre), Ninetto Davoli (il pescatore), Jacqueline Lustig (Paula), Gianluca Angelici (Marione), Gianfranco Mattioli (il proprietario Bar), Tatti Sanguineti (il prete), Marco Giusti (l'uomo che dice Pio Pio) - Prod.: Film 7 International/RAI - Distr.: Istituto Luce
Gianluca, terminato il servizio militare, torna a Roma dalla madre e la ritrova in strada e senza casa perché è appena stata sfrattata. Disoccupato, dapprima si trasferisce con la madre dallo zio Domenico. Poi incontra l'amico Marione che gli presenta Franco, un pescatore che gli offre, come alloggio, una baracca abusiva sul litorale di Ostia. Gianluca si innamora di una ragazza argentina, Paula già fidanzata con un poco di buono, e per far colpo su di lei, si fa prestare dei soldi per comprarsi una moto. Perseguitato dalla sfortuna, il ragazzo si ritrova senza la moto, con un debito da saldare, e con la baracca in riva al mare che deve essere demolita. Sistemata la mamma in ospizio, accetta suo malgrado di far da palo ad una rapina in un negozio. Ma ritorna sui suoi passi e abbandona i complici che vengono immancabilmente arrestati. Riesce a trovarsi un lavoro da netturbino ma quando le cose sembrano girare finalmente per il verso giusto, i vecchi compagni di rapina si rifanno vivi...
David Emmer è nato a Roma nel 1967. Ha lavorato nel settore televisivo per conto di Mediaset e RAI. Nel 1990 ha collaborato con il padre Luciano alla sceneggiatura del film Basta! Ci faccio un film, di cui è anche interprete. Tra il 1991 e il 1992 ha operato nel settore pubblicitario in qualità di copy per le agenzie Armando Testa e Publicis. Negli anni Ottanta ha realizzato una serie di documentari, tra i quali: Il mio giorno è la notte (1988), Impressioni d'Irlanda (1989), Siria. I fiori del deserto (1993), Olanda. La conquista della terra (1993). Nel 1999 ha realizzato il film Una vita non violenta, con Adriana Asti, Jacquelin Lustig e Ninetto Davoli. Successivamente, dopo un periodo di lavoro per Mediaset, ha iniziato la sua prolifica collaborazione con la Rai, per la quale ha diretto molte trasmissioni, spesso scritte insieme a Marco Giusti, Luca Rea, Stefano Raffaele, Alberto Piccinini e Claudia Alì. Tra i suoi programmi: Stracult, Cocktail d'amore, Convenscion, Isolati, Abbasso il frollocone, Bla Bla Bla, Base Luna e Troppo Giusti.