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Nazione: Italia
Anno: 2016
Durata: 15'
Edizione: 2017
Sezione: Visioni Acquatiche
Scen.: Pietro Albino Di Pasquale, Emanuele Palamara. F.: Marcello Montarsi. M.: Gianni Vezzosi. Mus.: Davide Favargiotti. Int.: Marco D'Amore, Fabio Balsamo, Lavinia Guglielman. Prod.: Bro Company. Distr.: EleNfanT FilM.
Uomo in Mare è la storia di Marco, un testimone di giustizia che è costretto a pagare le conseguenze di una scelta giusta. Lui e la sua famiglia sono obbligati a vivere nell’ombra, tra la minaccia dei carnefici e la mancanza di protezione da parte dello Stato. Ma è anche la storia di Matteo, il figlio di Marco, che come tutti i bambini gioca e sogna. Il suo sogno è salvare un soldatino che sta annegando in un mare creato con un pezzo di stoffa azzurra. L’unica speranza per aiutare l’uomo in mare è un elicottero giocattolo che il bambino chiede fiduciosamente al padre. Marco fa di tutto per realizzare quel sogno scontrandosi con sua moglie e, soprattutto, con la sua coscienza.
Emanuele Palamara è nato a Napoli nel 1986. Ha frequentato il corso di cinema della facoltà di Lettere de La Sapienza. Successivamente ha fatto esperienza nel campo cinematografico come aiuto di produzione per spot e cortometraggi. Dal 2009 ha lavorato come assistente alla regia di oltre quindici film. Nel 2011 ha girato il suo primo cortometraggio dal titolo Papà, con protagonisti Remo Remotti e Luciano Scarpa. Il corto partecipa ad oltre settanta festival ottenendo molti premi e consensi su tutto il territorio nazionale. Nel 2014 torna alla regia con il suo secondo cortometraggio dal titolo La smorfia, selezionato in più di cinquanta festival internazionali e vincitore di oltre quaranta premi, ottenendo anche la selezione ufficiale ai Nastri D’argento 2016 e acquistato in Italia e all’estero da Mediaset, HBO Europe e Japan Tv. Nel gennaio 2016 gira il suo terzo cortometraggio dal titolo Uomo in mare con protagonista Marco D’Amore, selezionato a Visioni Italiane 2017, seguito nel 2018 dal lungometraggio San Valentino Stories, realizzato in collaborazione con Antonio Guerriero e Gennaro Scarparo.