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Nazione: Italia
Anno: 1994
Durata: 12'
Edizione: 1994
Sezione: Fuori Concorso
Sceneggiatura: Agostino Ferrente; Fotografia: Robi Russo; Montaggio: Agostino Ferrente, Antonio Ricossa; Suono: Antonio Ricossa; Musica: Sante Palumbo; Interpreti: Giampaolo Mazzoni; Produzione: Pirata, Manifatture Cinematografiche; Formato: 16 mm, colore.
Il protagonista tenta di rifugiarsi nella più facile delle assenze: il sonno. Qui egli incontra se stesso, si sdoppia, si eleva a potenza di sé: umana, passiva reazione ad una solitudine inaspettata, e si interroga sul perché della fine del suo grande amore. Dal buio della cosienza assopita affiorano i suoni, si delineano gli ambienti: l'anima come un milite superstite per il campo di battaglia dove il dramma è stato appena consumato, cerca un'inutile spiegazione al proprio dolore...
Agostino Ferrente è nato a Cerignola nel 1971. Ha frequentato Ipotesi Cinema sotto la direzione di Ermanno Olmi, ed è stato aiuto regista di Silvano Agosti nel film Il muro. In passato è stato giornalista e curatore di rassegne teatrali e programmi tv. Nel 1992 ha fondato la Pirata Manifatture Cinematografiche che lo ha accompagnato in tutte le produzioni di cui è anche autore e regista, a partire dai suoi primi cortometraggi con cui ottiene riconoscimenti in vari festival internazionali: Poco più della metà di zero (1993), Opinioni di un pirla (1994). Tra il 1997 e il 1998 è cominciato il sodalizio artistico con Giovanni Piperno, con il quale ha realizzato in co-regia due documentari che hanno ottenuto riconoscimenti internazionali e sono stati programmati in prima serata su Rai Tre: Intervista a mia madre (1999) e Il film di Mario (2001), presentato al Torino Film Festival. Nel 2001, insieme ad una decina di colleghi, ha fondato a Roma il gruppo Apollo Undici con lo scopo di salvare lo storico cinema Apollo dal rischio di diventare un bingo. Contemporaneamente con Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani ha svolto un'intensa attività di promozione del genere documentaristico ideando e organizzando vari eventi tra cui il Premio Doc/it a Venezia, gli omaggi a Vittorio De Seta e Alberto Grifi, con i quali ha modo di collaborare intensamente e la video-inchiesta collettiva Scusi dov'è il documentario? realizzata in co-regia con Giovanni Piperno, Enrica Colusso, Chiara Malta, Gianfranco Pannone e Alessandro Rossetto. Nel 2010 con Anna Maria Granatello, ha creato il Premio Solinas Documentario per il cinema. Dal 2011 è tra i garanti dell'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e insegna Regia alla Scuola di Cinema Documentario Cesare Zavattini. tra i suoi documentari più recenti ricordiamo: Le cose belle (2013), Oggi insieme domani anche – Storie d’amore e di separazione ai nostri tempi (2015) e Selfie (2019).