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Nazione: Italia
Anno: 2002
Durata: 22'
Edizione: 2003
Sezione: Visioni Italiane
Sc.: Graziano Conversano, Leonardo Marini - F.: Gianni Troilo - M.: Massimo Lapertosa - Mus.: Paolo Zanardi, Giorgio Spada - Cast: Mariangela Arcieri, Francesca Cutolo, Leonardo Maddalena - Prod.: memmetti&zella - Distr.: Graziano Conversano
Laura vive sola da poco, ha una bella casa, un fidanzato, e un certo gusto per le bugie. Fa amicizia con Emilia, una ragazza introversa, dolce e strana. Nel conoscersi le due ragazze tessono una rete di piccole menzogne. Emilia dice di avere una relazione con un uomo più vecchio, ma ogni volta che gli deve telefonare va a casa di Laura e si chiude nella sua stanza, perché dice di sentirsi imbarazzata a chiamare davanti a suo padre. Laura è insospettita da queste chiamate misteriose, ma non vuole rompere l’amicizia con Emilia.
Graziano Conversano è nato a Putignano nel 1973. Si è laureato al DAMS presso l'Università La Sapienza di Roma, con una tesi sul cinema digitale. Nel 1996 si è diplomato presso la Phonoprint di Bologna come tecnico del suono e nel 1997 ha realizzato il cortometraggio Fossili, vincitore del festival Vedo Corto. Nel 2000 ha scritto e diretto il cortometraggio Merendina, che ha vinto al Festival del Cinema Indipendente di Milano, la menzione speciale all'Alternative Film Festival di Pesaro, e i premi per la miglior attrice e la miglior colonna sonora al festival romano Invasione degli ultracorti. Nel 2000 è stato anche assistente alla regia nel film di Riccardo Milani Il sequestro Soffiantini. Successivamente ha studiato regia alla Scuola Nazionale di Cinema e nel 2001 ha girato il videoclip per i Borgo Pirano Il farmacista (finalista al concorso Fandango 2002), e Faiuno!, cortometraggio vincitore del Sacher d'argento. Nel 2001 è stato aiuto regista per il corto Mezza verità di Alessandro Piva, e nel 2002 ha girato Fino a che scoppiamo, finanziato dal Premio Sacher e presentato a Noche Italiana, vetrina organizzata a Madrid dall'Istituto Italiano di Cultura, Unefa e Italia Cinema. Nel 2003 ha vinto il fondo dell'Istituto Luce per la sceneggiatura e il soggetto del lungometraggio Lontano Lontano. Tra le sue opere successive ricordiamo i documentari: Il tempo del dopo. I balcani di Predrag Matvejvic (2007), Non tacerò. La storia di Don Peppe Diana (2014), Cesare Battisti. L’ultima fotografia (2014), Paolo Borsellino, l’ultima stagione (2017), Come de carta (2017) e Bologna 2 agosto 1980 (2020).