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Nazione: Italia
Anno: 2017
Durata: 19'
Edizione: 2018
Sezione: Visioni Doc
Scen.: Pierfrancesco Li Donni. F.: Irma Vecchio. M.: Matteo Gherardini. Mus.: Raffaele Inno. Prod., Distr.: Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Nel 1973 Ettore Scola gira Trevico-Torino, storia di un ragazzo che cerca lavoro alla Fiat. Dieci anni dopo il regista torna a Torino per girare il documentario Vorrei che volo. Il piccolo protagonista di quel film, incarnazione della speranza in un futuro migliore, ha passato più della metà della sua vita in carcere.
Pierfrancesco Li Donni, nato a Palermo nel 1984, è laureato in storia contemporanea e ha studiato editing alla Cineteca di Bologna. Nel 2012 esordisce alla regia con il film documentario Il Secondo Tempo (Courmayer Noir in Festival, Salina doc, Ischia Film Festival), l'anno dopo realizza Sempre Vivi. Loro di Napoli (2015) vince come miglior film italiano al Festival dei Popoli, il premio Télérama per il miglior film internazionale al Fipa di Biarritz, il Docs MX di Città del Messico, il Premio AAMOD al Sicilambiente Documentary Fest, il Premio Cinema del Reale in Puglia e il primo premio al Calcio Solidale in Fest. Nel 2016 realizza il documentario Televisivo Prima cosa buongiorno, andato in onda su TV2000. Nel 2017 ha vinto la prima edizione del Premio Zavattini con il corto-documentario a base parziale di archivio Massimino, selezionato successivamente nella sezione Prospettive al Filmmaker Festival di Milano. Come film-maker ha collaborato con Repubblica Tv, Sky e realizzato pubblicità sociali per la Rai e Fox4dev. Si è occupato del montaggio di alcuni instant doc su Andrea Camilleri per Corriere Tv. Nel 2019 realizza il documentario La nostra strada.