Il film evidenzia il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile. Protagonista è Marina Valcarenghi, psicoterapeuta e psicoanalista, con un passato nel giornalismo e nella politica militante. “Ha lavorato sui diritti delle donne, portando nelle carceri di Opera e Bollate la psicoanalisi, parlando con stupratori,
assassini e studiando come pochi altri in Italia in tema di violenza di genere. Ho pensato di restituire questa sua conoscenza in un film che, a differenza di altri miei lavori, non riguarda tanto ‘un luogo’ ma un argomento” (Yuri Ancarani).
In collaborazione con il Festival La Violenza Illustrata, Casa delle Donne per non subire violenza
