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Nazione: Italia
Anno: 2011
Durata: 6'20"
Edizione: 2012
Sezione: Visioni Italiane
SCENEGGIATURA: Simone Massi
FOTOGRAFIA: Simone Massi
MUSICA: Stefano Sasso
MONTAGGIO: Simone Massi
PRODUZIONE: Simone Massi
Immedesimarsi in un animale, non è semplice per un uomo. Immedesimarsi proprio in un maiale, da sempre considerato come l'animale più sporco e impuro, è a dir poco complesso. In chiave poetica viene ricostruita la triste giornata di un maiale portato a morire. Durante il tragitto, l'animale trascinato e legato per il muso, tiene per l'ultima volta gli occhi aperti sul mondo. Lo sguardo attento del maiale puntato sul cielo e su ciò che lo circonda, è un'immagine suggestiva e struggente, che fa riflettere lo spettatore sull'identità dell'essere umano.
Simone Massi è nato a Pergola nel 1970. Si diploma in Cinema di Animazione all'Istituto Statale d'Arte di Urbino. Dal 2001 realizza vari cortometraggi, tra cui: Tengo la posizione (2001), Pittore, aereo (2001), Piccola mare (2003), Io so chi sono (2004) e La memoria dei cani (2006). Nuvole, Mani (2009) viene premiato come miglior film italiano al 21º Fano Film Festival, menzione speciale all'edizione 2010 dei Nastri d'Argento nella sezione animazione. Inoltre, viene presentato e selezionato nella sezione Corto, cortissimo" alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ed è rientrato fra i cinque finalisti come miglior cortometraggio ai David di Donatello 2010. Nel 2011, ha illustrato il libro di Nino De Vita La casa sull'altura edito da Orecchio Acerbo, con la postfazione di Goffredo Fofi. Sempre nel 2011 realizza il cortometraggio Fare fuoco, seguito da Dell&rsquo ammazzare il maiale (2011), Venezia/Massi (2012), Lieve, dilaga (2012), (2012), Animo resistente (2013) e L&rsquo attesa del maggio (2014). Nel 2016 realizza il cortometraggio Vittorio De Seta, maestro del cinema (2016), selezionato a Visioni Italiane 2017.
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