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Nazione: Italia
Anno: 1996
Durata: 95'
Edizione: 1997
Sezione: Lungometraggi
SCENEGGIATURA: Antonio Rezza, Flavia Mastrella
FOTOGRAFIA: Roberto Meddi
MONTAGGIO: Jacopo Quadri
MUSICA: Francesco Magnelli, Gianni Maroccolo
INTERPRETI E PERSONAGGI: Antonio Rezza, Isabella Ferrari, Valeria Golino, Valentina Cervi, Claudia Gerini
PRODUZIONE: Galliano Juso per Digital Film
DISTRIBUZIONE: It. Int. Film
Tarcisia e Giuliano, per non perdere l'effetto afrodisiaco della vicinanza del cadavere parlante del rispettivo marito e fratello si fanno chiudere con lui nella bara.
Flavia Mastrella è nata ad Anzio nel 1960. Nel 1987 ha incontrato Antonio Rezza, con cui ha instaurato un lungo sodalizio artistico: il loro duo prenderà il nome Rezzamastrella. Le loro prime opere teatrali (Nuove parabole, Barba e cravatta, I vichinghi elettronici) hanno ricevuto una buona accoglienza della critica. Sempre nei primi anni Novanta i due artisti hanno prodotto una lunga serie di cortometraggi e hanno ricevuto numerosi premi nelle rassegne di cinema indipendente: primo premio al Fano Festival per il cortometraggio Suppietij, due Gabbiano d'oro al Bellaria Anteprima in due diverse edizioni per i cortometraggi Il vecchio dentro e Confusus, Primo premio Bolzano opere nuove per La Divina Provvidenza e il Primo premio a Torino Cinema Giovani per Il piantone. Nel 1990 Rezza e Mastrella hanno realizzano una mostra fotografica dal titolo I Visi...goti, esposta nella galleria Il Fotogramma di Giovanni Semerano. Nel 1991 hanno realizzato il cortometraggio Suppietij, mentre Barba e cravatta è stato rappresentato in lingua francese al Festival di Avignone. Nel 1994 hanno interpretato i cortometraggi De Civitate Rei (primo premio per la fotografia a Castrocaro) e Il piantone (Primo premio al Torino Cinema Giovani). Nello stesso periodo i due hanno prodotto ed interpretato il corto Schizzopatia e una serie di micrometraggi trasmessi da Rai Tre e Rai Due all'interno di programmi come Blob, Fuori Orario, Tunnel e Pippo Chennedy Show. Nel 1995 hanno realizzato lo spettacolo Pitecus. Il 1996 è l'anno del primo lungometraggio: si tratta di Escoriandoli, presentato alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Nel 2000 realizzano, sempre per Rai Tre, altre nove puntate di Troppolitani, con il montaggio di Lorenzo Michelazzi. Nell'estate di quell'anno girano il film Delitto sul Po, montato da Eugenio Smith. Nel 2001 Delitto sul Po è stato presentato al Torino Film Festival e al Festival dei Due Mondi di Spoleto
Antonio Rezza è nato a Novara nel 1965. Nel 1985 è andato in scena a Nettuno con lo spettacolo Lucida Follia della Compagnia dei Trimurti (trio formato da Antonio Rezza, Mauro Fratini e Eugenio Bragaglia). Lo spettacolo è stato ideato, interpretato e diretto assieme a Mauro Fratini. Nel 1986, sempre assieme a Mauro Fratini e con la regia di Enrico Antognelli, ha portato in scena lo spettacolo Ero un fiore stamattina. Nel 1987 ha incontrato l'artista e scultrice Flavia Mastrella, con cui ha instaurato un lungo sodalizio artistico: il loro duo prenderà il nome Rezzamastrella. Le loro prime opere teatrali (Nuove parabole, Barba e cravatta, I vichinghi elettronici) hanno ricevuto una buona accoglienza della critica. Sempre nei primi anni novanta i due artisti hanno prodotto una lunga serie di cortometraggi e hanno ricevuto numerosi premi nelle rassegne di cinema indipendente: primo premio al Fano Festival per il cortometraggio Suppietij, due Gabbiano d'oro al Bellaria Anteprima in due diverse edizioni per i cortometraggi Il vecchio dentro e Confusus, Primo premio Bolzano opere nuove per La Divina Provvidenza e il Primo premio a Torino Cinema Giovani per Il piantone. Nel 1990 Rezza e Mastrella hanno realizzano una mostra fotografica dal titolo I Visi...goti, esposta nella galleria Il Fotogramma di Giovanni Semerano. Nel 1991 hanno realizzato il cortometraggio Suppietij, mentre Barba e cravatta è stato rappresentato in lingua francese al Festival di Avignone. Nel 1994 hanno interpretato i cortometraggi De Civitate Rei (primo premio per la fotografia a Castrocaro) e Il piantone (Primo premio al Torino Cinema Giovani). Nello stesso periodo i due hanno prodotto ed interpretato il corto Schizzopatia e una serie di micrometraggi trasmessi da Rai Tre e Rai Due all'interno di programmi come Blob, Fuori Orario, Tunnel e Pippo Chennedy Show. Nel 1995 hanno realizzato lo spettacolo Pitecus. Il 1996 è l'anno del primo lungometraggio: si tratta di Escoriandoli, presentato alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Nel 2000 realizzano, sempre per Rai Tre, altre nove puntate di Troppolitani, con il montaggio di Lorenzo Michelazzi. Nell'estate di quell'anno girano il film Delitto sul Po, montato da Eugenio Smith. Nel 2001 Delitto sul Po è stato presentato al Torino Film Festival e al Festival dei Due Mondi di Spoleto.