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Nazione: Italia
Anno: 1995
Durata: 40'
Edizione: 1995
Sezione: Visioni Italiane
SCENEGGIATURA: Isabella Sandri, gruppo "Artoleso"
FOTOGRAFIA: Tarek Ben Abdallah
MONTAGGIO: Carlo Ventura, Peter S. Jonsson
MUSICA: Epsilon Indi
INTERPRETI E PERSONAGGI: Annarita Corsi
PRODUZIONE: Francesco Andreani, Epsilon Indi
Una donna non riesce ad uscire dal giro malinconico dei suoi pensieri.
Isabella Sandri è nata a Rovigo nel 1957. Negli anni Ottanta ha girato alcuni cortometraggi come Paesaggio domestico, Anita e La vestaglia rosa (prodotto da Rai Uno e da Ipotesi Cinema), e dei documentari, come Joannis Amaelii: animula vagula blandula e Calcinacci, che vince nel 1990 al Torino Film Festival il premio Spazio Italia e viene invitato al Cinema du Reel di Parigi e al Festival di Rotterdam. Ha partecipato come regista al film collettivo Italia '90 - Lavori in corso sull'Italia durante il campionato mondiale di calcio 1990. In quegli anni ha girato anche dei filmati su donne artiste e intellettuali prodotti dalla RAI (tra cui Diario in poesia sulla poetessa Antonia Pozzi, La divina Claudia sulla cantante lirica Claudia Muzio, Elvira Notari e Ricordo di Virginia, sulla scrittrice Virginia Woolf). Dal 1992 al 1995 è stata impegnata nella realizzazione del suo primo lungometraggio, Il mondo alla rovescia. Nel 1997 ha girato un documentario in Ruanda, Gli spiriti delle mille colline, che è stato proiettato alla Biennale di Venezia e ha ottenuto il Silver Spire Award al San Francisco Film Festival e il secondo Premio Libero Bizzarri" al Premio Nazionale del Documentario Italiano. Nel 1997 ha portato a termine il film di Giuseppe M. Gaudino