LA COLONNA SENZA FINE

Italia / 2008
di ELISA MEREGHETTI (75')

LA COLONNA SENZA FINE

Nazione: Italia

Anno: 2008

Durata: 75'

Edizione: 2008

Sezione: Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna

Cast and Credits

Sc.: Valerio Monteventi - Op.: Marco Acciari, Cristian Alberini, Nadia Cassanelli, Piero Cavina, Donato Curione, Gianluca Donati, Domenico Lo Buglio, Salvatore Lucchese, Enrico Ludovici, Marco Mensa, Elisa Mereghetti, Marta MEzzino, Dagmar Thomas, Max Valenti - F.: Marco Mensa - M.: Elisa Mereghetti, Salvatore Lucchese - Mu.: Arta Panciu Rom Band, Nicolae Guta "Duete", Rumeno Fantastic Group, Cellophane e Maestro Natale, I cantori del Lungo Reno, Giuseppe Ruggeri, Igor Macchia - Amarcord, Il viaggiatore degli astri - Prod.: Ethnos, Vag6, OcchioVago, Creativi di Craiova

Sinossi

La "colonna senza fine" è l'opera più famosa dello scultore rumeno, Constantin Brancusi, che agli inizi del '900 lasciò Hobita, il piccolo paese alle falde dei Carpazi, dove era nato, per recarsi a Parigi. Brancusi incarna il lungo cammino verso l'Europa dalla Romania. La "colonna infinita" è un'opera che non ha un centro, un inizio e una fine, e riprende le antiche forme lignee dei pilastri che sorreggono le case tradizionali rumene. La colonna senza fine è un progetto di comunicazione inter-culturale che si concretizza in un documentario sulla storia della comunità rom di Bologna a partire dal 2002. Una testimonianza diretta dei protagonisti che hanno vissuto in questi anni sgomberi ripetuti, iniziative di solidarietà, percorsi di inclusione, confronti politici, tentativi di accoglienza e quotidiane esperienze di emarginazione.

Regia

ELISA MEREGHETTI
"

Elisa Mereghetti è nata a Milano. Nella sua carriera ha diretto oltre quaranta documentari, con particolare attenzione alle tematiche antropologiche, alla condizione femminile e allo sviluppo nel Sud del mondo. Ha lavorato per la Rai Corporation di New York, per diverse organizzazioni non governative e per il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo. Dal 1987 collabora con l’antropologa americana Judith Gleason alla realizzazione di documentari sulle religioni afroamericane in Brasile, Nigeria, Messico e Porto Rico. Il suo documentario Eyes Wide Open - Ad occhi aperti (2009), ha ricevuto il sostegno del Programma Media Plus della Comunità Europea ed è dedicato alla campagna delle Nazioni Unite “Africa 2015 - Millenium Goals”. È socia fondatrice di ETHNOS, società di produzione televisiva indipendente con sede a Bologna. Tra le sue opere ricordiamo: L’oasi della memoria – frammenti di cultura Sahrawi (2003), Una goccia tira l’altra. Percorsi di cittadinanza attiva per diventare “portatori d’acqua” (2007), La colonna senza fine (2008), La sposa del nord – Voci di Tangeri (2012), Acqua Chit Ven. Sorgenti e correnti d’appennino (2013), Uberto degli specchi (2016) e Le parole di ventotene – Ernesto Rossi: il progetto di Europa Unita (2019).

 

"