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Nazione: Italia
Anno: 1996
Durata: 95'
Edizione: 1996
Sezione: Lungometraggi
SCENEGGIATURA: Wilma Labate, Paolo Lupponi, Andrea Leoni, Sandro Petraglia
FOTOGRAFIA: Alessandro Pesci
MONTAGGIO: Enzo Meninconi
INTERPRETI E PERSONAGGI: Silvio Orlando, Claudio Amendola, Francesca Neri, Vincenzo Peluso
PRODUZIONE: Compact srl in collaborazione con RAI
La storia di svolge nell'arco di ventiquattr'ore durante la primavera del 1983. Un furgone blindato trasporta Braccio, un terrorista arrestato alcuni anni prima, da un carcere speciale siciliano a San Vittore dove potrà rivedere la fidanzata Giulia.
Wilma Labate è nata a Roma nel 1949. Dopo essersi laureata in filosofia, nel 1979 collabora con la RAI girando diversi programmi televisivi, di fiction e documentaristici. Negli anni Ottanta realizza numerosi documentari industriali per poi girare nel 1990 il suo primo mediometraggio, Ciro il Piccolo, ambientato a Napoli ed inserito all'intero del progetto «Notti d'Europa» di RaiSat composto da tredici puntate dedicate ad altrettante città europee. Nel 1992 realizza il suo primo lungometraggio, Ambrogio, che narra la storia di una ragazza che vuole diventare capitano della Marina Italiana ma che, vivendo negli anni Cinquanta, trova numerosi impedimenti. Nel 1996 replica con La mia generazione, interpretato da Francesca Neri, Silvio Orlando e Claudio Amendola, scelto per rappresentare l'Italia al premio Oscar nella categoria miglior film straniero". Nel  1997, per la serie "Alfabeto italiano", gira  Lavorare stanca. Nel  2000  realizza  Domenica, ancora con Amendola. Del 2001  è invece il radiodramma  Dulhan la sposa, che le valse la vittoria nel Prix Italia. Insieme ad altri registi prese parte al film corale  Lettere dalla Palestina, presentato al  Festival di Berlino  nel  2003. Dello stesso anno è   Maledetta mia, selezionato al  Festival di Venezia. Più recentemente ha preso parte come attrice a  Fuori fuoco, e nello stesso periodo (2005) ha scritto insieme a  Fausto Bertinotti  il libro  Il ragazzo con la maglietta a strisce, autobiografia  del leader di  Rifondazione Comunista. Nel gennaio del  2008  esce al cinema  Signorina Effe, con  Valeria Solarino  e  Filippo Timi, la storia di un'impiegata della  FIAT nell'anno della "Marcia dei 40.000". Successivamente ha realizzato molti documentari, tra i quali:  Monicelli. La versione di Mario  (2012),  Qualcosa di noi  (2014),  Raccontare Venezia  (2017),  Nel nome del popolo italiano &ldquo Natale De Grazie&rdquo   (2017),  Arrivederci Saigon  (2018).
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