La prima notte di quiete

(Italia-Francia/1972) di Valerio Zurlini (132')
La prima notte di quiete

(Italia-Francia/1972) di Valerio Zurlini (132')

Restauro 2019 :

Restaurato da Pathé e Titanus

Dedicare questa proiezione a un autore come Valerio Zurlini con uno dei suoi film più belli e tormentati raddoppia la mia gioia. Perché questo regista è inscindibile dalla sua città, Bologna. Ho sempre avuto un debole per Zurlini, per il suo cinema molto più internazionale e cosmopolita che legato ai postumi del realismo italiano. Ho avuto la fortuna di incontrarlo (ne conoscevo a memoria tutti i film!) nel 1980 a un ricevimento che i miei distributori Vania e Manfredi Traxler diedero alla prima di Maledetti vi amerò, il mio film d’esordio. A conoscere gli artisti da vicino si rischia sempre la delusione, ma Zurlini fu invece affascinate, misterioso come i suoi film. Lo considero uno dei grandi maestri del Novecento. La prima notte di quiete uscì in sala nel 1972 e, insieme a Ultimo tango a Parigi, fu uno dei maggiori incassi della stagione. L’aggettivo conturbante è quello che meglio si adatta a questo film scritto con Enrico Medioli, ambientato in una Rimini fredda e fuori stagione, dove tutti i personaggi sembrano degli spostati alla deriva, ognuno avendo perso il senso del proprio destino (Marco Tullio Giordana).

Repliche passate