Documentari e ospiti al Modernissimo

After the Bridge racconta la storia di Valeria Collina, madre di un membro di un commando jihadista, morto nell’attentato al London Bridge nel 2017. Segnali di vita porta sullo schermo l’astrofisico Paolo Calcidese.

Il cinema documentario arriva al Modernissimo: due storie diverse, raccontate dai protagonisti.

Venerdì 26 aprile, alle ore 20, vedremo After the Bridge: Valeria Collina, italiana convertita all’Islam, è tornata a vivere in Italia dopo vent’anni trascorsi in Marocco. Nel giugno del 2017, la sua vita è sconvolta dalla morte del giovane figlio Youssef, membro del commando jihadista che sul London Bridge ha provocato otto morti. Ventiquattro ore dopo la piccola casa di Valeria sui colli bolognesi è invasa da giornalisti di tutto il mondo. La donna riflette sul suo passato cercando di fare pace con il ricordo del figlio. A presentare il film ci sarà la stessa Valeria Collina, accompagnata dai registi Davide Rizzo e Marzia Toscano.

 Lunedì 29 aprile, sempre alle ore 20, c’è invece Segnali di vita: l’astrofisico Paolo Calcidese si trasferisce nell’Osservatorio astronomico di un villaggio nella Valle di Saint-Barthelemy, Valle d’Aosta. Costretto ad abbandonare le proprie ricerche, si dedica a un questionario sulle false concezioni scientifiche che lo costringe al contatto con altre forme di vita: gli umani. Un film sull’empatia, sul bisogno di relazioni, realizzato con un lungo lavoro sul territorio. A presentare il film saranno Paolo Calcidese e il regista Leandro Picarella.

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