The Blues Brothers

(USA/1980) di John Landis (133')
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Cinema Modernissimo
The Blues Brothers

(USA/1980) di John Landis (133')

Questione di stile. Che cosa ha fatto di una farsa slapstick, concepita da John Landis e Dan Aykroyd come “un incrocio tra Singin’ in the rain e Ben Hur”, un cult inossidabile, un fenomeno di costume, uno degli ultimi titoli della (post)modernità a suscitare un’autentica vampata cinefila? Sagome nere ben disegnate, cappelli e cravattine, occhiali Wayfarer, le taciturne camminate di Aykroyd e Belushi, orfani ribelli con una buona causa: segni che Landis tiene sempre a fuoco nell’apoteosi di musica blues e di macchine sfasciate, mentre dallo sfondo si scontornano volta a volta Aretha Franklin e Ray Charles, memorie di Buster Keaton e i nazisti dell’Illinois. Un film che ancora trascina oltre il limite: sull’ultima edizione del Mereghetti, la scheda tracima in un autentico lungo saggio, ove si sottolinea “l’attacco frontale a un’America già sull’orlo del baratro reazionario degli Ottanta”; dal canto suo, Philip Concannon invita a vederlo “su uno schermo più grande possibile, al buio, possibilmente con gli occhiali scuri”. E così sia, quando il gioco si fa duro. (pcris)
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Cinema Modernissimo

Lingua

Versione originale in inglese con sottotitoli in italiano

Parte di:

Info biglietteria

Intero € 6,00


Riduzione

Amici e Sostenitori Cineteca e Minori di 18 anni: € 4,50

Studenti, Over 65, YoungER Card, Carta Giovani nazionale (escluso sabato e festivi): € 4,50

Convenzionati (escluso sabato e festivi): € 5