
Il Fondo Jean Gili
La Storia
Dopo la laurea intraprende invece la carriera di ricercatore e docente universitario. Scrive ogni mese recensioni per la diffusissima rivista mensile Cinéma, e in seguito collabora a Écran, Positif, Jeune Cinéma, 1895, ecc. Si interessa sia di Hollywood che del cinema europeo in generale.
Ottiene una borsa di studio per trasferirsi tre anni a Roma e effettuare ricerche storiche sul cinema italiano del ventennio fascista. Intervista a tappeto tutti i sopravvissuti di quell’epoca, famosi o meno. Diventa amico di numerosi cineasti contemporanei: Sergio Leone, Luigi Comencini, Dino Risi, Federico Fellini, Alessandro Blasetti, Mario Camerini, Ettore Scola, Age e Scarpelli, Mario Monicelli, Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Pupi Avati, Francesco Rosi. Pubblica la prima monografia in Francia dedicata al regista napoletano: Francesco Rosi. Cinéma et pouvoir (Le Cerf, 1977). Tiene corsi sulla comédie italienne alla Sorbona. Organizza omaggi, retrospettive, convegni, mostre e festival dedicati al cinema italiano.
Il Fondo
Recentemente Jean A. Gili ha donato alla Cineteca di Bologna i nastri magnetici delle sue innumerevoli interviste con l’intero mondo del cinema italiano. Si tratta di oltre 200 interviste registrate su bobine a audiocassette. L’elenco completo delle interviste è disponibile su richiesta.
Informazioni
Modalità di consultazione
Il fondo è al momento parzialmente consultabile su appuntamento
Contatti
anna.fiaccarini@cineteca.bologna.it
Telefono:
051 2195300