M*A*S*H

(USA/1970) di Robert Altman (116')
Dal 3 Febbraio 2025

Descrizione

Soggetto: dal romanzo omonimo di Richard Hooker. Sceneggiatura: Ring Lardner Jr. Fotografia: Harold E. Stine. Montaggio: Danford B. Greene. Scenografia: Arthur Lonergan, Jack Martin Smith. Musiche: Johnny Mandel. Interpreti: Donald Sutherland (Hawkeye Pierce), Elliott Gould (Trapper John McIntyre), Tom Skerritt (Duke Forrest), Sally Kellerman (Margaret ‘Hot Lips’ O’Houlihan), Robert Duvall (maggiore Frank Burns), Jo Ann Pflug (tenente Dish), René Auberjonois (padre John ‘Dago Red’ Mulcahy), Roger Bowen (colonnello Henry Blake), Gary Burghoff (caporale ‘Radar’ O’Reilly), David Arkin (sergente maggiore Vollmer). Produzione: Ingo Preminger per Aspen Productions. Durata: 116’

Irriverente e scatenato, M*A*S*H è una delle vette del cinema di Robert Altman: questa feroce satira antimilitarista di enorme successo (tanto da generare anche una longeva serie tv) spazzò via definitivamente tutta la retorica del cinema bellico hollywoodiano. Al centro ci sono le bravate di tre chirurghi di un ospedale da campo dell’esercito (M*A*S*H sta per Mobile Army Surgery Hospital). Dietro la sporca guerra di Corea si nasconde la sporca guerra del Vietnam (anzi, per Tarantino “è l’unico vero film sul Vietnam”) e – se prestiamo ascolto al regista – ogni altra guerra imperialistica e commerciale americana. Perché immutato è il (tacito) consenso di cui godono i conflitti: “Volevo aggredire il pubblico, attaccarlo. Per me era il cattivo del film. Perché ritengo il pubblico responsabile (e tra il pubblico includo me stesso) di tutto ciò che noi troviamo inammissibile e che accade sotto i nostri occhi. I responsabili dei crimini mostruosi che si commettono sotto il nostro naso sono meno di coloro che consentono che ciò accada”. Palma d’oro a Cannes 1970 e Oscar alla sceneggiatura non originale.