Negli anni Ottanta, Rose arriva a Parigi dalla Costa d’Avorio insieme ai due figli piccoli, Jean e Ernest. Affronteranno ciascuno a modo suo le difficoltà dell’integrazione e il complesso rapporto con la madre. Serraille racconta un’immigrazione lontana da ogni cliché che aiuta a capire le radici delle tensioni sociali della Francia di oggi. “I protagonisti di Due fratelli sono gli eroi di quell’integrazione invisibile e silenziosa. Io amo quando i film raccontano le vite ordinarie di persone che considero straordinarie” (Léonor Serraille).