Teresa Venerdì

(Italia/1941) di Vittorio De Sica (92')
Teresa Venerdì

(Italia/1941) di Vittorio De Sica (92')

“De Sica, dopo il successo di Maddalena, continua a forzare i limiti del genere come una specie di via d’uscita dal cinema di regime. Lo fa con la storia di un giovane scavezzacollo spedito a fare l’ispettore sanitario in un orfanotrofio femminile. Intorno a lui bambine che increspano la superficie della commedia dei telefoni bianchi, e una girandola di donne che compongono un campionario dei caratteri possibili nel cinema dell’epoca: la sognatrice Irasema Dilian, l’ingenua Adriana Benetti (ossia Teresa Venerdì) innamorata del dottore, l’istitutrice Giuditta Rissone. E ovviamente Anna Magnani nel ruolo dell’amante soubrette Maddalena alias Loletta, il suo primo ruolo notevole nel cinema”. (Emiliano Morreale)

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