Diana Karenne è stata straniera misteriosa, femme fatale, zingara, cantante, imprenditrice cinematografica, spia, suora strappata al convento, santa, contessa, regina, zarina. Affascinante diva del cinema muto italiano, è stata una delle prime registe cinematografiche. Dopo L’architettrice, Mazzucco torna a raccontare un intero mondo nel destino di una donna.
Silenzio (Einaudi, 2024) ci restituisce Diana Karenne in tutta la sua vitale contemporaneità.
Modera l’incontro
Marco Antonio Bazzocchi
*****
Appuntamento collegato alla proiezione del film scelto da Melania G. Mazzucco,
MISS DOROTHY (Italia/1920) di Giulio Antamoro (60’), alle ore 19.30.
Ph. © Salone Internazionale del Libro – Pasqualini, Musacchio/MUSA