Cineconcerto, Manetti Bros. e Martone: tre appuntamenti con il cinema napoletano al Modernissimo

Venerdì 24 gennaio, cineconcerto con il muto Napoli è una canzone; sabato 25 gennaio, i Manetti Bros. con Song’e Napule; domenica 26 gennaio, Mario Martone con Nostalgia.

L’omaggio che la Cineteca di Bologna sta dedicando, al Modernissimo, alla città di Napoli si arricchisce di tre appuntamenti nel fine settimana: il cineconcerto di Guido Sodo e François Laurent che accompagneranno il muto firmato nel 1927 da Eugenio Perego Napoli è una canzone (venerdì 24 gennaio, ore 21); i Manetti Bros. presenteranno il loro Song’e Napule (sabato 25 gennaio, ore 20); Mario Martone incontrerà il pubblico a margine della proiezione del suo Nostalgia (domenica 26 gennaio, ore 18).

Venerdì 24 gennaio, ore 21
NAPOLI È UNA CANZONE (Italia/1927) di Eugenio Perego (77’)
Accompagnamento musicale dal vivo di Guido Sodo e François Laurent

Negli anni Venti la Titanus si chiama ancora Lombardo Film. La stella che ha portato la casa fuori dalle secche del dopoguerra è l’effervescente sposa del fondatore Goffredo, Leda Gys. “Lombardo creò uno dei più grandi fenomeni divistici del cinema muto: grazie a Leda Gys i suoi film, pur improntati ai modelli della tradizione culturale napoletana, furono capaci di assicurarsi una diffusione nazionale” (Stefania Parigi). Qui, vestita come un “pazzariello”, trascina una folclorica parata lungo le strade di Napoli. (Paola Cristalli)

Sabato 25 gennaio, ore 20
SONG’E NAPULE (Italia/2013) di Manetti Bros. (114’)
Introducono Marco e Antonio Manetti

Pianista disoccupato è assunto nella polizia. Per dare la caccia a un boss s’infiltra nel gruppo di un cantante neomelodico. I Manetti Bros. si rifanno alla commedia poliziesca anni Settanta (sotto l’egida di Luciano Martino, mitico produttore del cinema di genere) per raccontare un fenomeno musicale unico e la città da cui è inscindibile. La scelta del centro come location, sottrae Napoli “all’abbraccio mortale delle due abituali cine-trasfusioni di napoletanità: quella volgare, enfatica e patriottica e quella seriosa, strumentale e snob” (Valerio Caprara).

Domenica 26 gennaio, ore 18
NOSTALGIA (Italia/2022) di Mario Martone (117’)
Incontro con Mario Martone

Dal romanzo omonimo di Ermanno Rea. Dopo quarant’anni di lontananza, Felice (Pierfrancesco Favino) torna lì dov’è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli. Riscopre i luoghi, i codici del quartiere e un passato che lo divora. “Ciò che si racconta in questo film nasce dalla cronaca ma io volevo andare altrove, verso un sentimento misterioso da cercare durante le riprese. Mi affascinava l’idea di fare un film non in una città ma in un quartiere, come se si trattasse di una scacchiera” (Mario Martone).

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