Matteo Garrone al Modernissimo con ‘Io capitano’ in copia pellicola

La Cineteca di Bologna e il Museo Nazionale del Cinema di Torino hanno infatti promosso la stampa in pellicola degli ultimi quattro film di Matteo Garrone girati in digitale.
E alla Galleria Modernissimo c’è la mostra dei suoi quadri.

Matteo Garrone sarà al Cinema Modernissimo domani, mercoledì 7 maggio, alle ore 20, per presentare Io capitano. Con una particolarità: il film, girato in digitale, sarà invece proiettato in copia pellicola. La Cineteca di Bologna e il Museo Nazionale del Cinema di Torino hanno infatti promosso, in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e Rai Cinema, il “film recording” (ovvero la stampa in copia pellicola di un negativo e copie positive) degli ultimi quattro film, girati in digitale, realizzati da Matteo Garrone: Il racconto dei raccontiDogmanPinocchioIo capitano. La stampa è stata effettuata dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna.

Tutti questi titoli sono in programma nel mese di maggio al Cinema Modernissimo, così come è allestita, alla Galleria Modernissimo, la mostra Prima del cinema la pittura, che raccoglie i quadri dipinti da Matteo Garrone.

Inoltre, giovedì 8 maggio, alle ore 18, sempre al Cinema Modernissimo (in collaborazione con Festival dello sviluppo sostenibile 2025), ci sarà anche la proiezione del documentario Allacciate le cinture – Il viaggio di “Io Capitano” in Senegal, presentato dal regista Tommaso MerighiMamadou Kouassi, ispiratore della vicenda del film di Garrone e oggi vicepresidente del Movimento migranti e rifugiati di Caserta, Enzo Bevar, project manager di Cinemovel Foundation.

Nel Senegal, da cui partono i protagonisti di Io capitano, il film di Garrone è tornato grazie alle proiezioni itineranti di Cinemovel. Il documentario mostra l’incontro del pubblico con il film e i suoi attori. All’esperienza è dedicata la mostra Cinemovel in viaggio con “Io Capitano” che si terrà alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (Palazzo Paltroni) dal 19 maggio all’8 giugno, cura di Silvia Camporesi, con le fotografie di Niccolò Barca e Andrea Fiumana e i video di Thomas Pilani.

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