Tra i colpevoli delle torture di Abu Ghraib, l'ex soldato William Tell ha pagato con il carcere e ora si guadagna da vivere con il gioco d'azzardo. L'incontro con un suo vecchio istruttore, per nulla pentito, e con un giovane ragazzo in cerca di vendetta, farà riaffiorare i fantasmi del passato. Con il suo nuovo film, in concorso a Venezia 2021, Paul Schrader (il più bergmaniano e bressoniano degli autori USA, sceneggiatore per Scorsese di capolavori come Taxi Driver e Toro Scatenato e regista, tra gli altri, del cult American Gigolò) torna, dopo l'apprezzato First Reformed, a interrogarsi sui temi della colpa – personale e collettiva – e dell'espiazione, dialogando col presente di un'America sempre più dilaniata e disperata.