Il sogno americano visto attraverso gli occhi di un bambino coreano, alle prese con un padre che cerca disperatamente di fare fortuna coltivando ortaggi asiatici, con una madre che in quel sogno non riesce a credere, e una nonna “non vera” (la meravigliosa Yoon Yeoh-jeong, premiata con l’Oscar) che rappresenta il legame, difficile e profondo, con la tradizione di un paese d’origine mai visto e conosciuto. Siamo nell’America della deregulation reaganiana, ancora vivi i traumi delle sporche guerre dei decenni precedenti, e l’Arkansas del film non è il Kansas del Mago di Oz: non c’è una casa a cui tornare ma solo un nucleo familiare (sradicato, indebolito, sfilacciato) intorno a cui cercare di costruirla, lottando contro l’acqua, il fuoco, l’aria, la terra. (gds)