Quando il cinema era matto

Il moscone (Italia/1911, 3’) / Cretinetti ficcanaso (Italia/1909, 6’) / L’Enfant des mariniers (Francia/1907, 7’) / Duello allo schrapnell (Italia/1913, 11’) / Kri Kri ha perduto le bretelle (Italia/1913, 2’) / Resto umano (Italia/1913, 29’)

Il cinema ha il potere di costruire mondi al tempo stesso familiari, alieni, alienati. Ma anche forti di una logica a modo suo coerente che ci invita ad astrarci dalle consuetudini della nostra ‘normalità’ per tuffarci in territori che sfidano le dinamiche del ‘buon senso’. Il genere burlesque (da noi meglio noto come ‘le comiche’) è la realizzazione perfetta di questo furore costruttivo e distruttivo. La follia, più che una malattia individuale, pare una chiave dell’universo. Ne proponiamo un’esplorazione scombussolata.

Repliche passate