Visioni Ambientali / Visioni Acquatiche

Visioni Ambientali
CASE CADUTE
(Italia/2024) di Gianluca Abbate (16’)
Il terremoto dell’Irpinia del 1980, narrato da un padre al figlio, diventa paradigma universale per chi è costretto ad abbandonare la propria casa. Le persone sono intrinsecamente legate ai luoghi, che a loro volta custodiscono le memorie di chi li ha abitati.

THE ICE BUILDERS
(Italia/2024) di Tommaso Barbaro e Francesco Clerici (15’)
Sull’Himalaya, nella remota valle dello Zanskar, le popolazioni locali sono sempre state dipendenti dai ghiacciai. Oggi, in una lotta impari contro il cambiamento climatico, i ladakhi costruiscono ghiacciai artificiali.

MEFITE
(Italia/2024) di Beatrice Surano (15’)
Nell’Irpinia la presenza umana è sempre più rarefatta e al posto del grano crescono le pale eoliche. Vito ha deciso di restare e di prendersi cura della sorgente Mefite: un rapporto che esprime il precario equilibrio tra esseri umani e natura.

WASTED
(Italia/2023) di Tobia Passigato (16’)
Un ragazzo si ritrova su un’isola di rifiuti in mezzo all’Oceano. C’è un naufrago più vecchio che abita l’isola non si sa da quanto. I due fanno amicizia, e il veterano gli spiega che lì finisce tutto quello che il mondo considera inutile.

Visioni Acquatiche
BUCO NELL’ACQUA
(Italia/2024) di Damiano Monaco (10’)
Spesso i bauli nascondono preziosi segreti, ma quello che trova Leonardo alla fine del suo viaggio ha qualcosa di completamente inaspettato. Una scansione fotografica ci conduce in un racconto su colpe e meriti dei genitori.

UROBORO
(Italia/2024) di Federico Cappabianca (14’)
Salvatore, detto To, è un anziano pescatore. Da quando sua moglie non c’è più è inquieto e non riesce a dormire. Una mattina, in mare, si imbatte nel cadavere di un neonato. La vita di To subirà un’ineluttabile ma sorprendente svolta.
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