Ci sono tanti film in Gli uomini pesce (Einaudi 2024). La morte di Ilario Nevi, immaginario regista e sceneggiatore ferrarese, è l’occasione per ricostruire mezzo secolo di storia del cinema in Italia. Dall’arrivo delle pellicole hollywoodiane negli anni Venti e Trenta al neorealismo, dalla produzione documentaria nel dopoguerra al cinema del Boom, dal western all’italiana all’horror bassopadano. In un romanzo il cui tema principale è la crisi climatica e che si (e ci) interroga sul rapporto tra produzione di immagini e consapevolezza della catastrofe in corso.
Con letture dell’attore Marco Manfredi e la proiezione di Gente del Po (1947) di
Michelangelo Antonioni e Porto Tolle, episodio di Paisà (1946) di Roberto Rossellini