Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini

Il Centro Studi – Archivio Pasolini è un centro di documentazione internazionale sull’opera letteraria, cinematografica e teatrale del poeta-regista.

Le attività dell’Archivio Pasolini

Attività Internazionale

Il Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini svolge la propria attività in Italia e all’estero, curando o collaborando all’organizzazione di retrospettive e convegni. Nel corso del tempo si sono susseguite rassegne a Parigi, New York, Ankara, Monaco, Helsinki, Cracovia, Lisbona, Zurigo, Istanbul, Seoul, Varsavia, Norimberga, Karlsruhe, Amburgo, Berlino, Rio de Janeiro, Brasilia, São Paulo, Oslo e in altre città.

Attività editoriale

Il Centro Studi ha una ricca attività editoriale, collaborando con la Cineteca di Bologna per la pubblicazione di opere significative, come quelle di Laura Betti, illuminata di nero (Cineteca Speciale, 2005), oltre a curare pubblicazioni su Pier Paolo Pasolini come La rabbia di Pier Paolo Pasolini (2009) e Pier Paolo Pasolini. My Cinema (2012).




Collaborazioni accademiche

Il Centro Studi – Archivio Pasolini collabora con numerose istituzioni accademiche e culturali in Italia e all’estero. Tra le collaborazioni più significative, quelle con il Museo del Cinema di Torino, FMR-Franco Maria Ricci, e l’Universidade PUC di Rio de Janeiro.

Curatela di esposizioni

Il Centro Studi organizza esposizioni fotografiche e video su Pier Paolo Pasolini, con focus su temi specifici come Una strategia del linciaggio e delle mistificazioni e L’Oriente di Pasolini. Si cura anche la partecipazione a mostre internazionali come Pasolini Roma.

Convegni ed eventi

Il Centro Studi organizza e partecipa a vari convegni e eventi culturali, come Pasolini e la televisione, Pasolini e lo scandalo del corpo, e Pasolini e il Mito, in collaborazione con istituzioni accademiche e culturali.

Consultazione online dei cataloghi

Il catalogo dei libri e delle tesi di laurea conservati nell’Archivio fa parte del catalogo online della Biblioteca della Cineteca, mentre il catalogo dei documenti audiovisivi è incluso nella banca dati consultabile attraverso il servizio di prenotazione online dei video.

Gli spazi

All’interno della Biblioteca della Cineteca, una saletta di lettura e consultazione riunisce tutti i documenti cartacei dell’archivio Pasolini: dai ritagli stampa ai dossier, passando per le tesi di laurea, i libri e la raccolta di riviste. I documenti fotografici sono conservati negli spazi dell’Archivio Fotografico. I documenti audio e audiovisivi – su supporto vhs o dvd – sono collocati nella Sezione Audiovisivi.

Modalità d’accesso all’archivio

La consultazione dei documenti è possibile esclusivamente su appuntamento dal lunedì al venerdì, a eccezione dei libri, delle tesi di laurea e degli audiovisivi presenti a catalogo, che possono essere richiesti al referente della biblioteca negli orari di apertura al pubblico.

il patrimonio

Una vasta bibliografia, italiana ed estera, costituita da più di 1500 volumi di e su Pier Paolo Pasolini.

Una raccolta di riviste dirette da Pasolini o alle quali collaborò con continuità, dal 1942 al 1975; una collezione di numeri monografici dedicati allo scrittore da periodici letterari, cinematografici e teatrali.

Una ricca documentazione stampa (saggi, studi, recensioni, interviste, dichiarazioni, inchieste, articoli di cronaca) raccolta e conservata in settanta contenitori ordinati cronologicamente dal 1942 ad oggi.

Decine di dossier, ordinati in fascicoli, relativi alle iniziative culturali organizzate e promosse in Italia e all’estero, dal 1979 al 2004, dall’Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini. In essi sono raccolti cataloghi, manifesti, rassegne stampa e documenti vari.

Tesi di laurea discusse in università italiane e straniere dall’anno accademico 1977-1978 all’anno accademico in corso, per un totale di 600 testi

Monografie e saggi sull’opera pasoliniana e testimonianze dei suoi collaboratori; romanzi, opere teatrali, sceneggiature e testi di vario genere ispirati e dedicati alla figura e all’opera dello scrittore;

Una raccolta di circa 1000 audiovisivi (video e dvd), comprendente tutti i film di Pier Paolo Pasolini, le opere cinematografiche a cui il poeta ha partecipato come sceneggiatore, attore o autore del soggetto o a lui ispirate, i programmi televisivi cui lo scrittore ha partecipato e che sono stati a lui dedicati;

Una raccolta fotografica ordinata in più di 40 contenitori, consistente in circa 3.000 stampe e 4.000 fra negativi e lastre. Tale documentazione iconografica riguarda l’attività culturale, artistica e la vita privata e pubblica dello scrittore.

Una nastroteca con circa 30 ampex e più di 200 audiocassette comprendenti programmi radiofonici, registrazioni di convegni, interventi pubblici con la partecipazione di Pasolini, dibattiti e seminari a lui dedicati.

Una discoteca con circa 30 fra LP e CD contenenti le registrazioni di Pasolini che legge le proprie poesie, le canzoni da lui scritte, le opere musicali a lui ispirate. 

la storia

“Cos’ha Bologna, che è così bella? L’inverno col sole e la neve, l’aria barbaricamente azzurra sul cotto.
Dopo Venezia, Bologna è la più bella città d’Italia.”

Pier Paolo Pasolini, Una giornata a Bologna, “Tempo”, n. 9, 1 marzo 1969

Un centro di documentazione internazionale

A Bologna Pier Paolo Pasolini (1922-1975) è nato, ha compiuto la sua formazione culturale all’Università, ha fondato la rivista “Officina” e vi è spesso ritornato per conferenze e convegni.
Qui Laura Betti, grande interprete del suo cinema e teatro, ha voluto istituire il Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini, scegliendo come sede la Biblioteca Renzo Renzi dove sono conservati gli archivi cartacei, fotografici e grafici della Fondazione Cineteca di Bologna.
Il Centro Studi – Archivio Pasolini è un centro di documentazione internazionale sull’opera letteraria, cinematografica e teatrale del poeta-regista.
Svolge attività editoriale, organizza retrospettive, mostre espositive e convegni, fornisce servizi di consulenza a studiosi e studenti che possono usufruire di una biblioteca di 1.500 volumi e di una vasta bibliografia critica sull’opera, la vita e la figura di Pasolini, con articoli di giornali quotidiani e periodici, datati dal 1943 all’anno in corso, volumi monografici e miscellanei, una raccolta iconografica di migliaia di fotografie, una sezione audiovisiva che raccoglie registrazioni video e audio e tutti i film di Pasolini in vari formati e diverse edizioni italiane e straniere.

L’archivio del Centro Studi Pier Paolo Pasolini

Dopo la tragica scomparsa del poeta-regista avvenuta nella notte fra il 1 e il 2 novembre del 1975, Laura Betti (1927-2004) ha fondato e diretto a Roma per oltre vent’anni l’Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini, con l’intento di diffonderne l’opera attraverso un’attività articolata in retrospettive, pubblicazioni e convegni in Italia e all’estero.
Alla fine del 2003, decise di donare l’intero archivio al Comune di Bologna e costituì il Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna. In seguito alla morte di Laura Betti, avvenuta nell’estate del 2004, il fratello Sergio Trombetti ha voluto che trovasse collocazione accanto all’archivio Pasolini il Fondo Laura Betti, comprendente fotografie, testi e oggetti personali che documentano l’estroso itinerario artistico della grande attrice bolognese.

il premio

Ultima edizione Premi Pier Paolo Pasolini

La 39ª edizione dei premi per le migliori tesi di laurea e di dottorato dedicate a Pier Paolo Pasolini.

A cura del Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna.

Info e contatti

Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 3b – 40122 Bologna.
Tel. 0512195302 – 2194843
fax: 0512194847
archiviopasolini@cineteca.bologna.it

Per la consultazione delle fotografie:
Elena Correra
elena.correra@cineteca.bologna.it
Tel. 051 2194831

Accesso

Il Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini riceve esclusivamente su appuntamento dal lunedì al venerdì, in orari da concordare per telefono o per e-mail.

I libri, le tesi di laurea e gli audiovisivi possono invece essere consultati in sede anche presentando un modulo di richiesta scritto al reference della Biblioteca Renzo Renzi.