Collezioni sonore

Alle collezioni sonore della Cineteca appartengono circa 6000 registrazioni, in maggioranza colonne sonore di film su diversi supporti e formati: dischi vinile a 78, 45 e 33 giri e compact disc. Il disco più vecchio è il 78 giri in formato 20 cm del 1929 che contiene il brano Singin’ in the Rain cantato da Cliff Edwards, colonna sonora del film musicale Hollywood Revue of 1929. Si aggiungono alle collezioni sonore una raccolta di circa 170 registrazioni in vinile di letture di attori, 600 dischi di musica popolare e di enciclopedie del jazz e del rock.

Colonne sonore e non solo:
le voci dei protagonisti del cinema

Componente rilevante dell’archivio è il Fondo Aristarco costituito da circa 200 audiocassette contenenti registrazioni di lezioni universitarie, convegni, conferenze stampa, trasmissioni radiofoniche.
Di particolare interesse gli incontri tenuti all’Università di Torino con Michelangelo Antonioni, Cesare Zavattini, Carmelo Bene, Anton Giulio Bragaglia, Cesare Musatti, Dario Fò, Valentino Orsini.

Altrettanto rilevante il fondo che documenta i venticinque anni di attività del Cinema Lumière dal 1984 a oggi con interviste a registi, attori e uomini di cinema intervenuti in sala; fra loro Krzysztof Kieślowski, Vittorio De Seta, Bernardo Bertolucci, Werner Herzog, Alejandro Jodorowsky, Laura Betti, Franca Valeri, Massimo Girotti ecc. E in più registrazioni di seminari tenuti da professionisti del cinema, quali i registi Pino Solanas e Abbas Kiarostami, il direttore della fotografia Carlo Di Palma e tanti altri.

Ad arricchire l’archivio alcuni spartiti musicali dagli anni Trenta ai Sessanta, una piccola collezione di rulli per autopiano e un grammofono anni Venti per la riproduzione originale del suono dei 78 giri.

Un archivio aperto a tutti

Una selezione delle colonne sonore è stata trasferita su supporto digitale ed è a disposizione del pubblico. Le colonne sonore di film su supporto digitale si possono ascoltare negli spazi della sezione audiovisivi. È possibile fare ricerche sulla raccolta delle colonne sonore, consultando il catalogo della biblioteca.

Collezioni sonore: fondi speciali

Il Fondo Franca Faldini

Dal 1985 al 2009 Franca Faldini – attrice, giornalista e scrittrice – ha intervistato numerosi artisti e tecnici del settore con lo scopo di aggiornare il suo volume L’avventurosa storia del cinema italiano. Dopo la scomparsa di Franca, nel 2017 la famiglia ha affidato alla Cineteca questo prezioso nucleo di audioregistrazioni.

Il fondo è composto da 517 audiocassette: 471 sono state registrate dalla stessa Franca Faldini e 46 audiocassette sono state realizzate da Goffredo Fofi.

Fondo Jean Gili

Dopo la laurea intraprende la carriera di ricercatore e docente universitario. Scrive ogni mese recensioni per la diffusissima rivista mensile Cinéma, e in seguito collabora a Écran, Positif, Jeune Cinéma, 1895, ecc. Si interessa sia di Hollywood che del cinema europeo in generale.
Tiene corsi sulla comédie italienne alla Sorbona. Organizza omaggi, retrospettive, convegni, mostre e festival dedicati al cinema italiano.

Recentemente Gili ha donato alla Cineteca di Bologna i nastri magnetici delle sue innumerevoli interviste con l’intero mondo del cinema italiano: oltre 200 interviste registrate su bobine a audiocassette.

Il Fondo del Cinema Lumière

La più longeva tra le sale italiane gestite da una Cineteca fu inaugurata il 17 gennaio dell’84 in via Pietralata 55, nel cuore del Pratello. Sede dove è rimasta fino al 2003, anno in cui ha raddoppiato gli schermi nella nuova sede di via Azzo Gardino 65 (ora Piazzetta Pasolini).

I quarant’anni di attività ininterrotta si possono ricostruire anche attraverso l’archivio che conserva oggi oltre 1300 registrazioni su supporto magnetico e digitale, con le preziose testimonianze audio delle tante personalità di cinema ospiti della Cineteca.