Riscoprire Robert Redford

Robert Redford, scomparso il 16 settembre 2025, è stata una figura esemplare di come si possano coniugare successo e impegno civile, Hollywood e indipendenza. Attore e regista, vede esplodere la propria fama nel 1969, impersonando Sundance Kid nel celebre Butch Cassidy, dove recitò accanto a Paul Newman.

Per chi non vede il cinema solo come intrattenimento, ma anche come riflessione, presa di coscienza, e messa in relazione tra esseri umani, Redford rappresenta senz’altro un modello virtuoso. L’attore e regista sfruttò infatti la fama acquisita per intraprendere operazioni di valorizzazione del cinema indipendente, con la trasformazione dello Utah/United States Film Festival nel Sundance Film Festival, che ha saputo rapidamente imporsi come la vetrina per antonomasia del cinema indipendente statunitense e internazionale. Anche le sue prove attoriali sono state spesso intrise di impegno civile: ad esempio, con la sua interpretazione in Corvo rosso non avrai il mio scalpo contribuì a scardinare stereotipi sui nativi americani, mentre in Tutti gli uomini del presidente (oggi conservato nel National Film Registry per il suo valore storico e culturale) raccontò il potere del giornalismo libero nello svelare lo scandalo Watergate. Del resto, come affermò lo stesso Redford, “storytellers broaden our minds: engage, provoke, inspire, and ultimately, connect us.” Ma l’impegno di Redford si spinse anche oltre i confini del cinema, sia in ambito politico-liberale (specie in ambito locale), che ambientalista, scrivendo libri e articoli, ma anche sostenendo attivamente organizzazioni come Natural Resources Defense Council e Sea Shepherd.

In biblioteca si possono trovare libri, articoli e film di Redford, che aspettano solo di essere riscoperti da voi.