Il progetto definitivo di Palazzo Ronzani viene approvato il 29 dicembre 1912, ma la realizzazione si prolunga fino al 1915. Il teatro sotterraneo, dotato di un duplice accesso da via Rizzoli e da Piazza Re Enzo, conta circa duemila posti ma, viste le sue peculiarità architettoniche e strutturali, avrà numerosi problemi legati ai permessi e aprirà con anni di ritardo, il 14 luglio 1921.
La sala cinematografica del Modernissimo inaugura invece nel febbraio del 1915, quando ancora si stanno ultimando i lavori di rifinitura del palazzo. Il cinema, descritto dalle cronache dell’epoca come elegante e moderno, si trova al piano terra, tra via Rizzoli, via degli Artieri e via degli Orefici, contiene circa 550 posti ed è strutturato su due piani: la platea a livello della strada e una galleria sopraelevata.
Nel 1931 il Teatro Modernissimo comincia a proporre esclusivamente programmazione cinematografica, spesso condividendo il cartellone con il Cinema di via Rizzoli.
Dall’aprile 1935 il Cinema Modernissimo si sposta all’interno del Teatro di Piazza Re Enzo 1, e continua a essere presente la sala di via Rizzoli 3, che cambierà il nome in Cinema Centrale.