

Dicembre: un nuovo mese di grandi classici ed eventi
Scopri il programma di dicembre in sala

Nuovi corsi anno 2023/2024
Scopri tutti i corsi
Scegli il tuo mondo
fondazione
Cerca
Alla scoperta dell’Atlantide del cinema. Il Cinema Modernissimo è la nuova sala della Cineteca di Bologna nel cuore della città, un progetto culturale che consente il recupero di uno spazio cittadino unico e prezioso.
Il Cinema Modernissimo propone una programmazione di classici, restauri, film contemporanei, incontri con artisti, autori protagonisti della scena cinematografica. Verrà riservata anche una grande attenzione per le arti, la letteratura, la fotografia, il teatro, la musica.
Dal 21 al 30 novembre, dieci giorni festeggiamenti con grandi ospiti per la sala d’inizio Novecento che torna a nuova vita nel cuore della città, in Piazza Maggiore.
Modernissimo: una parola che illumina un profilo di orizzonti futuri e, allo stesso tempo, sottrae al buio dell’oblio un passato dall’aura mitica: quell’inizio Novecento, attraversato da un’idea estetica che nelle sue forme rivela tutto lo slancio della sua utopia, del suo desiderio di modernità; un’estetica, pur nelle sue declinazioni nazionali, che unisce i linguaggi artistici europei, e disegna le linee delle città d’Europa, realizzando – come spesso accade grazie all’arte – quel sogno di incontro tra culture, nel momento in cui il conflitto sembra essere l’unica perversa prospettiva per il Vecchio Continente.
Così questa corsa verso il progresso ha trasformato i centri storici antichi in città moderne: si corre, gli spazi si allargano, si aprono squarci di cielo. E proprio il cielo è il nuovo orizzonte: il nugolo di case basse affastellate diventa skyline. Il mistero di Bologna è che sembra avere le sue radici profonde proprio in un’idea urbanistica di modernità: il suo skyline l’ha connotata per secoli (è la Turrita). Ora, nel nuovo secolo, tutto punta alla verticalità e c’è un palazzo che per primo segna il nuovo passo.
È per questo che Modernissimo non è solo il nome poetico e suggestivo di un cinema. Modernissima è l’idea tutta.
Modernissimo è un palazzo polifunzionale che si inserisce, nel 1915, nel cuore medievale di una città, intuendo quale sarà il suo futuro, cosa faranno e cosa vorranno i suoi abitanti. Modernissimi sono i negozi che ospita, gli uffici e gli appartamenti.
Ma, soprattutto, modernissimi sono il cinema e il teatro di Palazzo Ronzani. Si affaccia, appena varcata la soglia del Novecento, un nuovo abitante: quello che vive, lavora, vende, compra e soccombe al fascino di quello che fin dalle origini saprà diventare lo spettacolo più popolare di sempre: il cinema. E troverà tutto lì, in un unico palazzo, figlio di un avveniristico progetto sorretto dal cemento armato, nuovo baluardo a uno dei quattro angoli della Bologna più antica, di quel quadrilatero che tutt’oggi rappresenta il cuore della città, e che ha ora in Palazzo Ronzani il simbolo della sua nuova identità: il futuro ha un cuore antico.
Dieci giorni di inaugurazioni e festeggiamenti con splendide visioni collettive e grandi ospiti, nel magnifico contesto di una sala d’epoca recuperata.
Scopriamo insieme, giorno per giorno, gli eventi e i volti dell’inaugurazione del Cinema Modernissimo.
E la festa continua a dicembre, con tante imperdibili proiezioni e cult del cinema mondiale!
Nella gallery, una piccola selezione di personalità di cinema che hanno fatto visita al “Cantiere Modernissimo”: Martin Scorsese, Anna Karina, Giuseppe Tornatore, Mario Martone, Nicolas Seydoux, Marina Vlady, Thiérry Frémaux, Alice Rohrwacher, Stefano Accorsi, Margarethe von Trotta, Zeudi Araya, Jérôme Seydoux, Luciano Tovoli, Fulvio Lucisano, Frédéric Bonnaud, Wim Wenders, Alba Rohrwacher e Saverio Costanzo.
L’artista illustratore Stefano Ricci – già protagonista della mostra Memorie Modernissime, in corso fino a gennaio negli spazi del Sottopasso di via Rizzoli – sta realizzando in questi giorni di festeggiamenti per la riapertura del Cinema Modernissimo delle tavole ispirate al programma. Una tavola originale al giorno, una “visione” quotidiana ispirata a un film del cartellone, esposta all’entrata del Cinema Modernissimo. Ricci ha realizzato finora sei interpretazioni: La prima notte di quiete, Rio Bravo, L’oro di Napoli, Frankenstein Junior, La mosca, Il grande Lebowski.
La tipografia artigianale Anonima Impressori ha realizzato, con cura filologica, un manifesto – stilisticamente coerente con le locandine di primi Novecento italiano – che celebra la riapertura della sala storica nel centro di Bologna.
La tiratura limitata (108 stampe) è disponibile per l’acquisto al Bookshop della Cineteca di Bologna.
L’attuale accesso al Cinema Modernissimo si trova all’angolo tra via Rizzoli e Piazza Re Enzo: si tratta di un accesso temporaneo, in attesa dell’apertura dell’ingresso ufficiale che sarà collocato in piazza Re Enzo e che sarà dotato di una comoda piattaforma elevatrice per la discesa al piano inferiore.
Attualmente, si accede al cinema tramite una rampa di scale di 24 gradini, che conduce al sottopasso antistante il Foyer, facilmente superabile in carrozzina tramite un montascale a cingoli la cui rampa misura 71cm x 91cm, con una portata massima di 150 kg.
Il cinema è inoltre dotato di una carrozzina standard adatta alle caratteristiche del cingolato e di cuscini per migliorare la qualità della visione in sala.
Le persone con disabilità motoria e sensoriale possono usufruire di un servizio di accompagnamento ai locali scrivendo all’indirizzo biglietteriamodernissimo@cineteca.bologna.it o telefonando al numero 051 2194150.
Per poter offrire il miglior servizio possibile chiediamo di essere contattati almeno un’ora prima dell’inizio dell’evento.
Le persone non vedenti o ipovedenti possono accedere alla sala con cani guida; è possibile usufruire di un servizio di accompagnamento ai locali scrivendo all’indirizzo biglietteriamodernissimo@cineteca.bologna.it, telefonando al numero 051 2194150 o domandando assistenza in loco al personale.
Parte della programmazione del Cinema Modernissimo sarà disponibile nel catalogo dell’applicazione Movie Reading – che fornisce un’audiodescrizione aggiuntiva che esplicita gli elementi visivi che altrimenti rischiano di rimanere inaccessibili a un pubblico con disabilità sensoriale – per consentire a spettatori non vedenti e ipovedenti di fruire del film proiettato in sala.
Il Cinema è facilmente accessibile per i bambini di età prescolare: è presente una zona fasciatoio e un luogo dove ricoverare i passeggini.