La Cineteca di Bologna, in collaborazione con Compass Film, sbarca all’82ª Mostra del Cinema di Venezia con il restauro del film Il magnifico cornuto, diretto nel 1964 da Antonio Pietrangeli e interpretato da Ugo Tognazzi e Claudia Cardinale.
Pietrangeli prende spunto dal testo teatrale del 1921 Le cocu magnifique del belga Fernand Crommelynck, trasponendo l’azione dalle Fiandre a Brescia: nel mirino, la borghesia nata dalla recente industrializzazione, la piccola provincia pettegola e curiosa, le insicurezze e le contraddizioni di una società ancora in bilico tra venti di modernità e modelli arcaici. Ugo Tognazzi, ricco fabbricante di cappelli, si convince che la moglie, Claudia Cardinale, non possa essergli fedele e al tarlo della gelosia preferisce il dolore delle certezze.
La parola “cornuto” del titolo complicherà non poco la vita del film, tra location cancellate per evitare danni d’immagine e una difficile campagna promozionale (persino i tassisti si rifiutano di reclamizzare Il magnifico cornuto sulle loro auto). Per dirla con Salvo Randone, intervistato all’epoca a proposito del suo ruolo nel film: “L’Italia ha paura delle parole semplici, inequivocabili”.