Estate 1937, Man Ray e la sua giovane compagna Ady Fidelin, incontrano un gruppo di amici (e che amici!) all’Hôtel Vaste Horizon, nel villaggio di Mougins in Provenza. Ci sono il poeta Éluard e sua moglie Nusch, Roland Penrose e la sua futura sposa Lee Miller, Picasso e Dora Maar. Man Ray, che vuole sperimentare una nuova pellicola a colori kodachrome, li riprende costruendo piccoli sketch in cui si diverte a far danzare la luce, sfocare le immagini e, ça va sans dire, spogliare le signore. Combinando queste immagini con alcuni estratti di suoi corti, fotografie e provini a contatto, Lévy-Kuentz costruisce un diario di viaggio documentario, ludico e surrealista, che prende il titolo dalla spiaggia di Antibes in cui la bella brigata si recava ogni giorno.